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LiJ: Il ritorno di Eddy.


Lilly junior -denominata con l’abbreviativo LiJ- anche quella sera andò a letto presto: era da un po’ di notti che faceva fatica a prendere sonno. I racconti della mamma “Lilly”, di elfi e folletti, le mettevano agitazione! Tanto da costringerla a tenere la testa sempre sotto le coperte. Nonostante tutto, non aveva nessuna intenzione a rinunciare all’ascolto delle sue straordinarie narrazioni. Ciò che maggiormente la intimoriva era la parte del mago nero e delle sue termiti mutanti.Di tanto in tanto, tirava su il nasino da sotto le coltri per respirare l’aria frizzante e fresca della notte: tenendo le lenzuola ben serrate sul musino, per paura che qualche piccolo animaletto le entrasse in bocca. Quella notte, un leggero fruscio e un’imprecazione la fecero sussultare a tal punto da rinfilare nuovamente la testa sotto le coperte.Poi, la curiosità sconfisse la paura: e si alzò avviandosi furtiva verso il balcone.  La luna piena, da dietro l'ampia vetrata, rischiarava la stanza disegnando spettacolari ghirigori sulle pareti: avvolgendo la stanza in un alone di magia. Le fu facile abbandonarsi alla fantasia e immaginare di essere protagonista in uno di quei racconti che era solito narrarle la mamma; e fu così che la paura scomparve, lasciando il post a una temeraria LiJ.Apri le imposte di legno laccato bianco, e si affacciò dalla balaustra di ferro battuto del balcone, con la vista sul giardino.  Le sembrò di notare ai piedi del vecchio ciliegio strani e inquietanti movimenti, accompagnati da un continuo vociare concitato e acceso.“Etciù!”Uno starnuto proveniente da uno dei rami del ciliegio che penzolava sul balcone, la spaventò a tal punto da decidere di rientrare in casa. Prima che potesse varcare soglia, una vocina roca e sottile bloccò il suo incedere:“Oh! Eddy perché hai deciso di farlo solo adesso?”“Ho atteso che tu avessi l’età giusta per non spaventarti; così come a suo tempo ho fatto con tua madre e tuo nonno”.La spiegazione di Eddy sembrò convincere LiJ; che tornò indietro su suoi passi e iniziò a tempestarlo di domande:<< Accidenti  quante domande fai! Risponderò a tempo debito a tutte. Ora dimmi, non ti sei mai chiesta il perché tua madre non ha mai voluto far abbattere questo vecchio ciliegio nonostante la sua imponenza sovrasta tutto il giardino?>><< E’ vero! Non ha mai voluto farlo potare; ha affermato con decisione che avrebbe demolito la casa; piuttosto che recidere uno dei rami del ciliegio! >> << Oh! La mia dolce Lilly; è una delle creature che ho amato di più al mondo. Lo sai che ancor’oggi di tanto in tanto mi evoca per narrarle le mie magiche avventure? Mi dice sempre: non osare di sparire dalla mia vita! Tutto diventerebbe più tetro e grigio senza la tua immaginazione>>.Laura.