ricomincio da qui

Non esiste rosa senza spine.


 Mi è sempre piaciuto rilassarmi sulla spiaggia: distesa sulla larga asciugamano; gli occhi chiusi con l'udito concentrato solo sullo sciabordio delle onde del mare che s'infrangono lente sulla battigia. Di tanto in tanto li apro per osservare l'immensa tavola d'argento che si estende sino all'orizzonte: la', dove il cielo e il mare si confondono. Il sole che si rispecchia sulle placide acque, invia bagliori scintillanti rendendo la visione ancora più suggestiva.. Mentre mi rivolto sull'asciugamo per vedere una serie di bagnanti che irrompe rumorosamente sul bagno asciuga: la fine sabbia mi s'infila dappertutto fastidiosamente. Mi rigiro nuovamente verso il mare per schiacciare una serie di moscerini che mi pizzicano le gambe; la pelle prude e brucia... sorrido e penso - ahimè! Non esiste rosa senza spine-.