ricomincio da qui

Tra sogno e realtà : 7


Durante il periodo estivo, avevo molto meno tempo per scrivere, ma più opportunità di incrementare la mia creatività. Conoscere gente proveniente da qualsiasi luogo, aveva sicuramente i suoi vantaggi; le diverse usanze dei luoghi natii; le loro abitudini alimentari, tornavano utile anche al mio caro amato cuoco Pedro Biamonte: uomo  disposto di una creatività culinaria unica al mondo –almeno per me-. Semmai un giorno avessi deciso di sistemarmi nuovamente: lui sarebbe stato di sicuro un compagno ideale. Più volte avevamo parlato di questo dopo esserci cimentanti in una delle nostre solite sfide alimentari –entrambi cucinavamo un piatto, dove c’era l’obbligo di aggiungere sempre nuovi ingredienti; dopodiché lo testavamo con l’ignaro ospite di turno; che, inconsapevole della destinazione del risultato, manifestava la sua preferenza-.Quelle sfide c’intrigavano a tal punto da emozionarci e gratificarci oltremodo; tanto da essere già brilli al primo bicchiere di champagne che stappavamo per brindare al successo dell’uno, o dell’altro; ed era proprio in quei momenti che ci ripromettevamo di metterci insieme un giorno o l’altro; ma fino allora: ognuno avrebbe fatto le sue esperienze senza vincoli. L’estate, sicuramente forniva più opportunità a entrambi d’innamorarsi e di deviare altrove le proprie attenzioni; e l’inverno, spesso e volentieri, si passava a confrontare le esperienze sentimentali avute; e gli infelici strascichi portati  avanti solo per qualche mese –giusto il tempo di riprometterci che ci saremmo rivisti il prossimo anno-inutile dire che non accadeva quasi mai; e semmai si ripeteva, non era di certo la stessa cosa.Laura