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Letizia.


CLICCA                                      Letizia aveva molti amici; non perché fosse molto simpatica, o brillante: semplicemente perché lei aveva deciso che così fosse; in effetti, anche se scopriva che qualche amica aveva sventolato il suo segreto – lei se ne fregava! Tanto i suoi malumori si leggevano in viso come un libro aperto. Nonostante i suoi quarant’anni suonati, viveva ancora con i suoi. Aveva una relazione con un uomo volubile, che non si era mai deciso a prenderla in moglie: andava e veniva come la primavera. Una storia che si trascinava sin da ragazza; e che non aveva mai avuto il coraggio di troncare. In fondo, a lei stava bene così: niente legami e niente rottura di scatole se rientrava tardi o flirtava con altri uomini. Lei aveva il dono di accettare le persone così com’erano; e allo stesso modo pretendeva che lo facessero anche gli altri. Poco importava che alla fine decidessero di evitare la sua compagnia: aveva armi a sufficienza per conquistarsi nuove amicizie. Difficilmente portava rancore, o inimicizia; i suoi sentimenti erano scevri d’invidia e ipocrisia. Lo sapevi subito quando era infastidita per qualcuno o per qualcosa: il broncio che teneva lasciava poco spazio ai dubbi. Acida, si! Lo era a volte, anche troppo in alcuni casi; forse era proprio questo che la rendeva particolarmente amata: almeno non nascondeva la propria contrarietà in merito a situazioni poco favorevoli nei suoi confronti. Anche Renato, il suo compagno di sempre, la adorava proprio per questa sua peculiarità: era acida anche con lui, chiaramente quando la metteva in condizione di esserlo. Mentre, uno dei motivi per cui Letizia amava Renato, era la capacità di ammettere i propri errori, e il modo in cui sapeva chiederle scusa: ogni qualvolta lei tirava fuori gli aculei, lui le regalava un nuovo libro; conosceva bene la sua passione per la lettura! In particolar modo i romanzi rosa.-Ah l’amore!- diceva sempre Letizia – l’amore… è il sentimento più bello e nobile che potesse animare questo mondo. Essere innamorati è fantastico; è un vortice di forti sensazioni molto contrastanti tra loro; amore e gelosia; desiderio e passione; rabbia e indignazione. Era come vivere su una giostra; a volte girava così forte da farti perdere l’equilibrio-.Per Renato, lei era il sole, la primavera, l’estate; il porto sicuro, dove ancorare dopo il suo naufragare in nuovi continenti. Forse un giorno si sarebbe anche deciso a sposarla e a piazzare le tende definitivamente; ma per ora andava bene così. Il suo lavoro di rappresentante in una nota casa farmaceutica lo portava sempre in giro per il mondo; a volte persino all’estero. E poi, tra l’altro, amava molto viaggiare: quindi le ferie, li passava sempre lontano da Letizia; raramente avevano condiviso qualche vacanza.Il motivo per cui Letizia continuasse ad amarlo, era inspiegabile perfino a se stessa. Magari era proprio per quella sua duttilità caratteriale; o solo perché, in fondo, a lei piaceva la vita che faceva Renato: avventurosa e ricca di nuovi espedienti.Laura