ricomincio da qui

Il perdono


Lo raggiunsi con tono mellifluo e voce soaveLo avvolsi nelle languide spire del mio piacereScivolò nelle ripide scoscese del gustoTrattenni il fiato godendone il dolce sapore al palatoNe imprigionai l'aroma nei meandri oscuridelle mie memorieMi lasciai cullare dalla musicalità delle sue paroleMentre le note come sinuose fiammelleIlluminavano il centro del mio essereChe umile e prono chinava il capoAccogliendo con gioia supremaLa maestosità del "perdono".Laura