ricomincio da qui

L'ipocrita risata


Che son diversa lo leggo negli occhi della gentepoiché lo sguardo rivela i disegni della menteE non è nell'adulazione ostentatadella parola complessa e ricercataChe si nasconde il reale pensierodi colui che non distingue il falso dal veroLe verità effimere e contortetrovan rifugio nelle frasi distorteSorride meschino il cipiglio frustratofacendosi beffa del malcapitatoIngrandisce il difetto e la malformazionesenza il minimo rispetto e un po' di compassioneTutto si ripete continuamenteribaltando i ruoli del burlone e del dementeColui che prima derideva e sentenziavadiventa la vittima di colui che denigravaE io che da pubblico neutrale tutto osservodi esprimere un qualsiasi giudizio mi riservoPoichè l'ipocrisia non tarda affatto nel presentarsie camminando a braccetto li vedi felicemente cornificarsiNon c'è posto per me in queste manifestazioninon sono del tutto normale per far parte di queste elucubrazioniNonostante tutto mi ritengo fortunata di fare parte di quest'allegra brigataPerché la vita sa sempre consolarechi della sana risata si vuol beneficiare.Laura