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La curiosità di Rosalinda.


La storia di Rosalinda, a quanto pare ha intrigato il nostro caro e vecchio amico Danio Mariani; il nostro amato (cantastorie): che ha deciso di collaborare nella narrazione. Potrete leggere le sue storie sulla  pagina di facebook racconti. ********************Era nata di sette mesi, quasi volesse uscire da quella prigione non voluta. Voleva sapere, chiedere, capire. Crescendo, Rosalinda era diventata una bimba segaligna, un maschiaccio come l'avrebbero definita molti in futuro.Da subito, aveva mostrato un carattere deciso e risoluto.Per quale motivo era stata messa al mondo?Quale sarebbe stato il suo ruolo?Domande su domande che l'avevano assillata sin da quando aveva iniziato a connettere.All'alba dei suoi sei anni, china sui compiti, si era rivolta alla nonna masticando una matita ormai rovinata.-Nonna, perché devo stare qua ascrivere? Io vorrei andare a giocare-L'anziana donna le sorrise. Guardandola solo come una nonna sa fare, le accarezzò la nuca.-Perché c'è un tempo per il gioco e uno per lo studio tesoro. Non diventerai mai come mamma e papà se non studi, lo capisci questo vero?-Rosalinda ricominciò a masticare la matita, l'espressione dubbiosa. Dopo qualche istante, chiuse il quaderno con un colpo secco e deciso.-Non voglio diventare come loro, nonna. Mamma sta chiudendo il negozio, dice che non ci sono clienti. E papà, tutte le volte che va al lavoro, dice che ha paura che il suo capo lo voglia lasciare a casa. Perché succede questo?-La nonna, colta di sprovvista, riaprì dolcemente il quaderno.-Perché la vita è dura a volte, ma solo i deboli si lasciano andare-Rosalinda inclinò la testa da un lato.-Quindi vuoi dire che mamma e papà sono deboli giusto?-Imbarazzata, la nonna cercò disperatamente una risposta, che non arrivò.-Io voglio tanto bene a mamma e papà, ma non voglio diventare come loro-Danio Mariani