ricomincio da qui

Nessuna fuga dall'anima.


Non ho nessuna voglia stamane di lasciare questo luogo d'incontro con la mia anima.Per tutta la notte ho chiacchierato con lei, tra un dormiveglia e una pagina di libro; insieme abbiamo fatto i conti con il mio malessere e messo a tacere le mie ribellioni. Sono stati sufficienti poche parole per  disintegrare  le mie paranoie. L'oppressione che finora mi aveva accompagnata, aveva lasciato il posto alla pacatezza e alla riflessione.  Ci siamo sdoppiate anima e corpo, per ricongiungerci dopo un approfondita analisi.L'anima ha riscontrato che il corpo e la mente soffrivano per l'incapacità di gestire razionalmente le inadeguatezze del quotidiano; così ha pensato bene di distaccarsi per poter liberarsi dal giogo delle ostilità corporali. A volte, siamo così inospitali con la nostra anima, tanto da costringerla a fuggire dal nostro corpo; dimenticando che essa ha bisogno di nutrirsi con buoni sentimenti, e spirito di coraggio.Il corpo e l'anima, sono succubi dei pensieri che affollano la nostra mente.Se in pensieri navigano in cattività, lo spirito s'annichilisce e il corpo s'avvizzisce.Ecco perché ora ho timore di abbandonare questo luogo dove l'anima, la mente e il pensiero, hanno trovato un accordo; paura che fuori i problemi possano ripresentarsi e rivendicare il territorio da cui sono stati schiacciati; anche perché rimane ancora qualche fastidioso strascico corporale; ma ahimè, alcuni malanni sono duri da sconfiggere con la forza del pensiero. Ma è già tanto aver risollevato lo spirito; almeno per ora.Laura