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Il vecchio monastero. parte seconda,


 Therese, seguì con lo sguardo Irene finché non scomparve oltre la fitta boscaglia che costeggiava il lago.Quando Dolores De Martinez, sua amica da una vita le aveva fatto la proposta, non le era parso vero. Si trattava di un lavoro, ben retribuito, che avrebbe dovuto svolgere assieme al marito Juanito. I datori, erano una coppia di sposi novelli che vivevano in un luogo abbastanza isolato ai piedi dei Pirenei. Da sempre, lei e il marito, agognavano di ritirarsi in una zona simile e dedicarsi completamente all’agricoltura.I coniugi Irene e Carlos Dindero erano persone riservate e gradevoli. Lui, cieco dalla nascita, aveva la passione per la musica e passava ore a suonare il pianoforte. Irene, invece, oltre che a occuparsi dei bisogni del marito, amava fare lunghe passeggiate. Raramente si soffermavano a parlare del loro passato, o del luogo da cui provenivano. Pur esibendo uno spagnolo quasi perfetto, Therese aveva sin da subito intuito che non lo erano di nascita. Per lo meno Irene, una bellissima donna bionda e dagli occhi azzurri. Carlos avrebbe potuto esserlo, ma parlava pochissimo. Era la musica a farlo per lui. Nonostante questa reticenza, la loro compagnia era piacevole e affettuosa, e ormai si potevano considerare un'unica famiglia.Therese, si occupava della casa e delle galline, raccoglieva le uova e dava loro da mangiare. Irene curava il giardino e provvedeva ai pochi bisogni del marito, ampiamente autosufficiente. Juanito invece, pensava alla campagna e al pascolo delle mucche e delle capre, oltre al mantenimento dei maiali. Ormai, si cibavano solo di quello che coltivavano, a parte qualche genere alimentare che acquistavano allo spaccio del paese. Le giornate erano piene per tutti, e la sera ci si coricava stanchi e appagati.Rachele camminò a lungo quella mattina. Il lago le trasmetteva una sensazione di pace, e il fruscio delle foglie la cullava con la sua dolce nenia. Ripensando al monaco sognato la notte precedente, fu pervasa da uno strano presentimento: qualcosa stava per accaderle. Le sensazioni erano così forti, tanto da non essere in grado di capire di cosa in realtà si trattasse. Ma di una cosa era certa. Qualcosa, molto presto, avrebbe sconvolto nuovamente la sua vita, in negativo o in positivo. La paura di dover rinunciare alla serenità raggiunta con Cesare in quel luogo, la induceva a non voler verificare se il monastero esistesse veramente. Le domande di Therese poi, si facevano ogni giorno più pressanti. Quella ragazza non era per niente stupida, aveva capito che c'era qualcosa che non quadrava.Era così presa dai propri pensieri, da non accorgersi che un giovane, dai profondi occhi azzurri, la stava fissando con curiosità.Danio e Laura.