ricomincio da qui

Il risveglio dell'amore.


Era da troppo tempo che riposava sotto le coltri delle morbide foglie, che ricoprivano l’angusto sentiero del bosco.Una leggera foschia avvolgeva gli alberi intorno; mentre la pallida luce del sole, si filtrava tra i rami degli alberi d’alto fusto, che vegliavano il suo sonno come imponenti sentinelle.Sembrava quasi volessero proteggerlo dalle insidie dell’odio.Destandosi dal suo lungo sonno, fece capolino sul selciato bagnato dalla fresca rugiada del mattino.Strizzò gli occhi vivaci e luminosi alla vista del sole;  poi con la punta delle dita raccolse le piccole perle di rugiada posate sui fili d’erba: portandosele alle labbra, per dissetarsi dall’arsura del freddo inverno.No, non era il risveglio della primavera… era il risveglio dell’amore.Il risveglio dell’amoreDanzando si posò sulla poesiaTingendo di rosso la vita miaTrovò le rime giuste per arrivare dritto al cuoreE cancellare dagli occhi ogni residuo di rancoreImporporò le mie guance con il calore dei raggi del soleIntrecciandomi i capelli con delicate violeCosparse il mio sentiero con petali di rose profumateAccese le lucciole tra i rami nidificatePennellò di verde ogni grigiore della naturaAprendo varchi di luce nella fitta raduraSilenzioso sorvegliò ogni angolo nascostoAffinché l’odio non trovasse più posto Laura