ricomincio da qui

Amore immenso


Sfiorai la sua animaCome un gabbiano lambisce le onde spumoseMi librai in voloLasciando che il vento asciugasse le piume bagnateImpavida ridiscesi a picco sul mare in tumultodanzando sulla battigia schiumeggianteprestando attenzione affinché la tempestanon mi risucchiasse nella sua spirale senza ritornoMi appollaiai al solein attesa che la sua ira si placasseQuando tutto fu zittitoritornai a solleticare lo spirito inquietoLasciando che la fresca brezza marinaaccarezzasse dolcemente le morbide piumeChiusi gli occhi …Aspirai l’odore salmastro emanatodall’immensa distesa azzurrache delineandosi all’orizzontesi congiungeva con l’infinito del cieloMi specchiai nelle sue acque limpideSbirciando tra le righe d’ombrascoprii la meraviglia degli abissiIntrepida spiccai in volo Caracollando in alto nel cielo potei abbracciare con lo sguardo la maestosità dell’oceanoLaura