ricomincio da qui

Una nuova storia da scrivere insieme. 4


 E come ogni coppia che si rispetti, anche Marco e Mara vollero contribuire all’umanità, regalando al mondo un bel maschietto.Come di certo potrete immaginare il figlio, fu cresciuto dalla dolcissima Luisa; la mamma era troppo impegnata tra sarti, parrucchieri, estetisti e palestre.Durt, così chiamato per fare felice l’amico e padrino karl, era un bambino davvero prodigioso: con una fervida fantasia, e una forte propensione per la scrittura. Sin da quando era piccolo, quando Luisa gli raccontava qualche favola,la dove i protagonisti erano in difficoltà, lui prendeva la parola per descrivere in maniera cruenta, eventi e sensazioni. A volte, s’inventava storie d’orrore così raccapriccianti da accapponare la pelle, tanto da costringere la povera Luisa tremante di paura, a nascondersi sotto il letto con l’assurdo timore che lo squartatore narrato da Durt, potesse presentarsi all’improvviso davanti alla porta.Durt avrebbe voluto tanto una sorellina o un fratellino; ma la mamma, non aveva ancora superato il trauma delle piccole smagliature che si erano formate sull’addome dopo la gravidanza. Un’esperienza davvero terribile per lei, che richiese l’intervento immediato di un bravo psicologo.Durt, nonostante adorasse la mamma, trovava maniacale la sua fissazione per l’estetica, più degli stessi personaggi psicopatici che s’inventava. In effetti, preferiva molto la compagnia di Luisa; anche perché considerava più lei come madre, che non quella biologica; tant’è vero che, quando si fidanzò con Erica, fu lei la prima persona cui la fece conoscere; anche perché un po’ si vergognava dell’egoismo di Mara. Erica e Luisa, andarono subito d’accordo, condividevano la stessa passione per la poesia e per la lettura, e poi entrambe, anche se in maniera diversa, volevano un gran bene a Durt. Laura