ricomincio da qui

Una nuova storia da scrivere insieme. Fine.


Arrivati in giardino, Molinaro chiese a Capuano di accomodarsi sulla panchina soltanto quando lui sarebbe stato in prossimità della grande finestra che dava sul salone. Non appena l’ebbe raggiunta, fece cenno a Capuano di sedersi; ancora una volta, come poggiò il sedere, un sottile sipario bianco calò sulla finestra. L’operazione era così veloce da sfuggire anche all’occhio più attento; ma non a quello scaltro di Molinaro.Nella stessa immediatezza in cui calava il sipario, una cinepresa nascosta, proiettava un video tridimensionale della tragica discussione. La pellicola era registrata e montata così bene, da far sembrare reali i personaggi.-Eccellente lavoro! Davvero sorprendente. Un’idea geniale e uno scherzo ben riuscito-.Capuano raggiunse Molinaro, e ignaro della scoperta, posò su di lui uno sguardo circospetto, domandosi cos’aveva scoperto di così clamoroso da lasciargli quell’espressione soddisfatta, tipica del gatto che aveva mangiato il topo. La curiosità di sapere cos’aveva scoperto Molinaro, non era solo di Capuano, bensì anche di tutti i presenti che li avevano seguiti in giardino, compresi i padroni di casa con il figlio.  L’ex maresciallo alzando il telo dalla finestra, svelò a tutti il mistero della discussione. Ora che un problema era stato risolto, bisognava trovare i colpevoli dell’atroce scherzo.Luisa, che aveva seguito i gemelli Sangus e Angus, aveva già scoperto gli autori della geniale trovata;  in effetti, si presentò al cospetto di Molinaro, tenendoli per mano come due bambini.L’espressione buffa dei gemelli, sollevò l’ilarità degli astanti; e nonostante la gravità dello scherzo, non poterono fare a meno di unirsi alla risata le stesse vittime, i coniugi Marco e Mara. Visto la divertente svolta che aveva preso l’accaduto, Sangus e Angus furono perdonati, a un patto però: dovevano svelare il trucco di come avevano potuto abilmente montare la scena, rendendola così reale da ingannare chiunque.LauraPs: poiché era una storia da scrivere insieme, lascio alla vostra scaltra immaginazione, di come Sangus e Angus hanno montato la scena. Per il resto, ci ritroveremo presto a leggere un altro degli esilaranti casi di Molinaro e Capuano.