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Una parola per un sogno


  "Una parola per un sogno" già dal titolo capisco che è un film che fa per me.Così come mi ha intrigato subito il film "lezioni di sogni".Entrambi film dedicati ai ragazzi. La parola magica è "SOGNO".Nel primo film "Una parola per sognare" , è una storia che inizialmente mi ha ingannato.Quando la ragazzina Aisha viene convocata per una gara di spelling, penso che questa competizione sia un gioco da ragazzi; e invece scopro che è molto più difficile di quanto si possa immaginare. Bisogna avere una conoscenza linguistica fuori dal normale; greco, latino, inglese, ecc. Alla fine la protagonista vince con una parola a me molto cara, che mi ricorda una favola scritta a quattro mani con Luvif "pulzella";  facile per noi italiani, un po' meno per uno straniero.Molto di quel film mi ha ricordato il mio incontro con Luvif, il blogger che mi ha aiutato a scrivere la favola di Lilly. Ricordo che mi diceva sempre che per imparare a scrivere bene dovevo tenere a portata di mano il libro dei sinonimi e contrari. Da allora ho sempre cercato nuove parole sul dizionario, e devo dire che ha funzionato; così come ha funzionato la parola "Sogno": la parola chiave che mi ha aperto le porte dell'immaginazione.