ricomincio da qui

Introduzione narrativa.


Se le pagine del word fossero fogli, a quest’ora sarei sommersa di carta straccia. Ci sono giorni in cui scrivo e riscrivo post, ma il loro contenuto mi appare sterile e ripetitivo, e allora li cancello.Le cose che avrei da scrivere sono tante, ma non tutto quello che succede mi va di metterlo in mostra in pubblica piazza. Eppure sono certa che sarebbe il migliore dei racconti se io decidessi di farlo veramente; così mi limito a pubblicare ciò che partorisce la mia immaginazione.A volte mi capita di narrarmi mentre vivo alcune esperienze, e se non le scrivo subito, dopo non riesco a farlo; specie se passa troppo tempo.Ci sono emozioni scaturite da una semplice impronta reale, e subito la fantasia inizia a moltiplicarle.  Mi basta davvero poco per mettere in moto gli ingranaggi mentali e filmare una pellicola di eventi immaginari.Sicuramente per questo devo ringraziare anche quelle persone che riescono a farmi sognare con poche parole; mi riferisco a scrittori e poeti,  cantautori e musicisti; per farla breve a tutti gli artisti in genere. Anche la natura ha la sua parte di merito: con la sua straordinaria bellezza ispira sensazioni di grandezza. E poi c’è la parte storica, quella dedicata all’antica architettura che conserva intatta la bellezza di case e di ville. Le vecchie statue, mi fanno impressione, quasi come se i soggetti che ne hanno ispirate le forme, volessero trasferirmi la loro angoscia nell’essere immortalati con la fredda materia.A volte li guardo, e la mia mente inizia a dargli la forma di un corpo caldo, di un cuore intrepido e pulsante; ed è allora che iniziano a raccontarmi la loro storia.