Mi hai amato?Non lo so.Consapevole di averti amato più di me stessa ho passato il tempo a ricamare storie su ogni tuo sguardo; su ogni tua piccola attenzione.Sei stato al centro dei miei pensieri per molto tempo ... E lo sei ancora.Nel silenzio della mia stanza rimbombano le parole che mai ci siamo detti; gli abbracci che per pudore evitammo di scambiarci.Io la piccola Simona, tu il mio professore.Sarebbe stato uno scandalo se il nostro amore si fosse reso manifesto.Non avevo altro modo di compiacerti se non arricchendo la mia cultura; poco importava essere bella se non potevo avere te.Cinque anni di scuola superiore vissuta alla tua ombra.Ora che grazie ai miei studi ho raggiunto il successo, la fama e anche l'amore di una famiglia, ritorno indietro con il pensiero, a quando tra i banchi di scuola mendicavo il tuo amore.Pensi che non mi sia accorta che sostavi più a lungo nella fila dove ero seduta io?Quanta gioia in quello sguardo ricambiato; in quella carezza furtiva ... Arrossisco ancora al ricordo dei tuoi occhi che percorrevano ogni centimetro del mio viso, del mio collo sempre nudo; soffermandosi avidi sulla mia scollatura.
Racconto breve. Solo per rubarti un bacio
Mi hai amato?Non lo so.Consapevole di averti amato più di me stessa ho passato il tempo a ricamare storie su ogni tuo sguardo; su ogni tua piccola attenzione.Sei stato al centro dei miei pensieri per molto tempo ... E lo sei ancora.Nel silenzio della mia stanza rimbombano le parole che mai ci siamo detti; gli abbracci che per pudore evitammo di scambiarci.Io la piccola Simona, tu il mio professore.Sarebbe stato uno scandalo se il nostro amore si fosse reso manifesto.Non avevo altro modo di compiacerti se non arricchendo la mia cultura; poco importava essere bella se non potevo avere te.Cinque anni di scuola superiore vissuta alla tua ombra.Ora che grazie ai miei studi ho raggiunto il successo, la fama e anche l'amore di una famiglia, ritorno indietro con il pensiero, a quando tra i banchi di scuola mendicavo il tuo amore.Pensi che non mi sia accorta che sostavi più a lungo nella fila dove ero seduta io?Quanta gioia in quello sguardo ricambiato; in quella carezza furtiva ... Arrossisco ancora al ricordo dei tuoi occhi che percorrevano ogni centimetro del mio viso, del mio collo sempre nudo; soffermandosi avidi sulla mia scollatura.