ricomincio da qui

Sfiancante tiritera


Come onde ribelle che si accasciano alla deriva Come le canne spezzate dal vento Vivi e respiri aria di tormento chiedendoti disperata se sei ancora viva E quando infine arriva la sera Ti lasci avvolgere nelle sue spire oscure Per dare inizio alla triste tiritera di ansie, tremori e ingiustificate paure Sicuramente è inutile questa tortura ed è forte la voglia di annullare questa tremenda natura che il sorriso più bello ha ingoiato Nutrendo l’anima di un cibo amaro e disperato Cerchi invano una possibile reazione positiva che la rendi meno tremenda e invasiva che lasci al più presto il corpo che ha derubato di sogni ambizioni e di un futuro colorato.