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IL favore degli Dei


 Incontrai il favore degli Dei quando mi addentrai nella selva oscurala dove le anime dannate si dilettavano con meticolosa curaad irretire i poveri disgraziati che avevano sfidato la fortunaaccettando la corte serrata di chi gli prometteva la lunaCaronte che nel mare dei disperati traghettavatra menti buone, e pensieri cattivi instancabile navigavaRaccoglieva chiunque si facesse avanti, senza distinzionetra il misero, l’umile; l’arrogante e il furbacchioneSpesso e volentieri era costretto a caricarel’innocente fanciullo che aveva da poco imparato a nuotareÈ inutile dire che feci una gran fatica per poter selezionarechi era veramente sincero, e chi invece voleva solo ingannareNel girone degli internauti molte pecore si sono smarritee tra le grinfie di ladroni e delinquenti sono finiteBisogna prestare attenzione in questa selva oscurae cercare di inoltrarsi nell’acqua più puranon dimenticando di portare il caro e fedele salvagenteperché a volte anche il buon vecchio Caronte mente