ricomincio da qui

Nel sole io camminerò


 Come ogni anno pubblico in anticipo l’immagine che rappresenterà l’anno che verrà; e quindi come di tradizione parlerò di quella che rappresenterà il 2020.IL SOLE
 Il 2020 parlerà di te mio caro sole, e di come illumini la Calabria.Tu, sole mio, porti alla luce tutto il marciume che spesso ci rappresenta, ma non dimentichi di mettere in chiaro una cosa “la bellezza” di questa nostra solare regione.
La Calabria ha inviato nel mondo i suoi figli migliori, quelli che non hanno avuto la fortuna di trovare un posto di lavoro che compensasse il loro impegno nello studio.Le nostre menti eccelse hanno trovato giustizia nelle grandi e grigi metropoli che ora si vantano dei loro luminari. Hanno messo al mondo figli che hanno ereditato il loro gene intellettivo, ma che non hanno dentro il sole della Calabria.Penalizzati e ridicolizzati da sempre, portiamo con onore il nostro fardello dell’ingiustizia e il nostro accento pesante.A tutti coloro che sono stati costretti ad abbandonare il paese natio per cercare fortuna altrove dedico anche questa canzone.Il sole all’improvviso di “Zucchero”Nel mondoIo cammineròTanto che poi i piedi mi faranno maleIo cammineròUn'altra voltaE a tutti domanderòFinché risposte non ce ne saranno piùIo domanderòUn'altra voltaAmerò in modo che il mio cuoreMi farà tanto male cheMale che come il sole all'improvvisoScoppierà, scoppieràNel mondoIo lavoreròTanto che poi le mani mi faranno maleIo lavoreròUn'altra voltaAmerò in modo che il mio cuoreMi farà tanto male cheTanto che come il sole all'improvvisoScoppierà, scoppieràE nel mondo tutti io guarderòTanto che poi gli occhi mi faranno maleAncora guarderòUn'altra voltaE amerò in modo che il mio cuoreMi farà tanto male cheMale che come il sole all'improvvisoScoppierà, scoppieràNel mondoIo non ameròTanto che poiIl cuore non mi farà male