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L'amore ai tempi del covid-19


 Mi appare freddo questo monitor ora che realmente non posso stringerti tra le mie braccia.Prima, quando ipotizzavo che la distanza era solo un optional per chi si amava veramente, scherzavo. Sappi che ora che è diventato davvero impossibile raggiungerci, mi sento devastata da questo abisso che ci separa.Non è vero che il virus non sia stato così nocivo come lo si dipinge; io trovo che sia terribile questa maledetta distanza che c'impedisce di sentirci a casa in un abbraccio, d'infilare le dita nella massa soffice dei tuoi capelli.Lo odio per tutto il male che sta seminando intorno a noi ... lo odio per ogni singola persona che si è portata via. So bene che la risposta è in quel sole che spunterà dopo la tempesta ad asciugare le nostre lacrime; ma oggi il cielo è grigio e le nuvole sono così pesanti da sentirne il peso sul capo proprio come se fosse infilzato in una corona di spine.A proposito di corona di spine, mi sono ricordata che tra qualche mese sarà pasqua, e allora mi è venuto in mente che forse ci libereremo del covid-19 il giorno della resurezzione di Cristo. Sai, perché in questo momento ognuno di noi può sentire il dolore di ogni singola spina che punge e insaguina la nostra fronte; ognuno di noi riesce a vivere il doloroso calvario spiando tra le corsie invase dai contagiati ... tra le strade vuote, nello sguardo assente di chi incontriamo per strada.No, non sono pessimista a scrivere di questo, solo oltremodo realista. Ogni persona ha un valore immenso per se stessa e per chi la ama; e ogni persona che è stata distrutta dall'epidemia merita il nostro rispettoso dolore.  Non dobbiamo sottovalutare nulla ... ora è tempo di rivalutare i nostri affetti, di stringerci al cuore chi amiamo, di sotterrare i nostri rancori, e di cercare di essere il più tolleranti possibili.Consapevoli della triste realtà che ci circonda  dobbiamo assumerci le nostre responsabilità verso i più deboli, e collaborare tra di noi tollerando le nostre diversità caratteriali.Ricordiamo che nulla accade per caso, e approfittiamo di questo tempo che ci obbliga a usare la tecnologia per comunicare, quanto sarebbe bello poter abbattere il muro virtuale innalzato forzatamente tra noi, per stringerci in un caloroso abbraccio.Pazientiamo ancora un po ... aspettiamo che quest'onda anomala s'infranga su uno scoglio battuto dal sole.