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L'efficacia della soluzione alternativa


 
Forse avrei potuto davvero pretendere di più da me stessa se non avessi scelto di metter su famiglia giovanissima; forse se mio padre avesse ascoltato il consiglio del preside della scuola media che è venuto persino fino a casa a supplicarlo di farmi continuare gli studi , avrei potuto sicuramente raggiungere obiettivi che oggi mi sono sconosciuti a causa della mia ignoranza. Autodidatta sin dalla nascita ho soddisfatto la mia curiosità di sapere sbirciando tra i libri.  Alcune volte volte ho trovato difficoltà a interpretare alcuni argomenti a causa delle mancanza delle basi che solo la scuola d'istruzione può darti,ma per molte altre me la sono cavata benissimo.La mia attenta analisi su ogni situazione che si sia verificata nella mia vita, spesso mi ha portato ad anticipare alcune conseguenze funeste. Qualcuno avrà creduto chissà quale poteri di stregoneria avessi avuto, altri che avessi una mente profetica. In realtà le mie supposizioni erano solo frutto di una mente abituata a cercare sempre continue soluzioni ai problemi che avrebbero potuto complicarmi la vita.La soluzione del video in autoplay sul profilo di libero mi riporta indietro nel tempo, quando frequentavo la seconda media e un professore caparbio voleva sapere fino a che punto fossi in grado di usare la logica, assegnandomi un problema, dove per risolverlo, bisognava usare delle espressioni in codice che solo chi frequentava il liceo poteva conoscere. All'epoca stavo in collegio, e il pomeriggio non riuscendo a trovare una soluzione all'esercizio assegnatomi,  mi consultai con una collegiale più grande che frequentava l'accademia. Lilly mi disse che era un problema che si poteva risolvere solo con delle equazioni  contenenti  formule sconosciute alle frequentande delle scuole medie. Lei poteva risolvermi il problema, ma io non volli! Accettai la sfida e trovai una soluzione alternativa usando la logica.  La mattina dopo, quando presentai il compito per la revisione al professore di matematica, fu una soddisfazione vedere la sua faccia sbigottita. Ricordo ancora la sua frase: se non fosse obbligatoria una formula per risolvere il problema, il tuo calcolo sarebbe la forma più corretta per la risoluzione. E con quel compito arrivò sino all'ufficio del preside per farglielo vedere.Non ho scritto questo per ricevere dei complimenti, ma solo per ricordare che certe espressioni possono cambiarti la vita. Se oggi continuo a mantenere lo stesso atteggiamento di sfida per non soccombere, e grazie anche a quella soluzione alternativa di problema. E' quella seconda possibilità che ci consente di non darci per vinti.