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Super bonus, o bonus ai super


A quanto pare lo stato ha deciso di essere generoso oltremodo; addirittura il 110 % di rimborso per il restauro delle case! Non oso credere che sia vero.Semmai decidessi di aderire a tanta benevolenza, mi domando se per godere del cosidetto bonus non debba anticipare la cifra? Sicuramente si! Non credo lo stato si fidi solo della mia parola per poter anticipare una somma che potrebbe sforare i  centomila euro. Il che significherebbe farsi un prestito in banca;  e per poterlo ottenere devo avere garanzie che vanno oltre la concessione del decreto; a meno che il governo non decida d'intervenire anche su questo.L'idea è davvero eccellente; ma non credo di avere le garanzie necessarie per potervi aderire. Credo che se mi avessero fatto un bonifico ci avrei pensato da sola  a restaurarmi la casa.Però magari mi sbaglio? Che dite che sarà il governo ad occuparsi  direttamente delle spese e del lavoro sostenuto dall'impresa edile senza che anticipi nulla? Io dovrei praticamente solo contattare l'azienda e fornire i dati fiscali allo stato; poi a pagarli ci penserebbero loro.Ditemi che è così! Solo a queste condizioni posso sperare di aderirvi; altrimenti vedrò ancora una volta sfumare il mio sogno.Cliccate qui per saperne di più. Mi sa che questo sfati ogni mia illusione.
Uso del credito d’impostaChi sostiene delle spese per i lavori tra poco elencati, può optare come alternativa alla detrazione diretta per:la trasformazione dell’importo in credito di imposta con possibilità di successiva cessione ad altri soggetti (fornitori, istituti di credito, altri intermediari finanziari);un contributo sotto forma di sconto in fattura, pari, al massimo, all’importo della spesa fatturata, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari.