ricomincio da qui

Paranoia


 
Ho sempre avuto la pessima abitudina di dire in faccia quello che penso. Sicuramente questo non mi ha aiutato ad essere molto amata nella vita; ma quanto meno mi ha aiutato a liberarmi dall'ipocrisia.Chiamare le cose con il loro nome è importante per me; i problemi si risolvono solo se si affrontano.Quando scrivo qualcosa, la scrivo per me. Sinceramente non m'importa se gli altri portano una maschera o meno per rapportarsi.  Sicuramente questa pandemia in parte ha anche cambiato il nostro carattere; e io sono la prima ad ammettere che non sono più la stessa. Magari tornerò quella di prima, o magari sarò anche meglio.  Mi auguro di migliorare con la ripresa della vita normale. L'apertura delle regioni ha già alzato il livello del mio buon umore. C'è chi intima di non abbassare la guardia e che per viaggiare è ancora troppo presto; c'è chi invece dice che il virus non sia più letale come prima. Chiusi sempre in una campana di vetro non possiamo stare! E la storia c'insegna che solo attraverso i viaggi si arricchisce la cultura e l'economia.Abbiamo vissuto un periodo di stasi costretto dal virus, ma ora è il momento di ritornare a vivere. Io stessa, se la famiglia non me lo avesse impedito avrei preso il primo treno per andare in lombardia a trovare le mie figlie ... e non è ancora detto che non lo faccia.Detto tra noi, sono curiosa anch'io di sapere che cosa sarò capace di fare ancora in futuro; ogni stadio della vita per me rappresenta una sfida; e  non cadere nel tranello della paranoia è il mio obiettivo.