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La bellezza


 
 
Mi sono svegliata con una gran voglia di una bella tazza di caffè; e mentre aspetto che fuoriesca dalla macchinetta, mi affaccio dal balcone della cucina. La natura vestita del suo verde brillante mi da il buongiorno festosa. Il vento ondeggia le fronde degli alberi e gli uccellini nascosti nella grondaia, cinguettano allegramente. La fresca carezza del vento mi scompiglia i capelli, e infiltrandosi nella leggera maglietta del pigiama, mi procura brividi di freddo. Mi è sempre piaciuto lasciarmi travolgere dalla sua brezza, specie quando sulle gambe lasciate nude dal corto pigiama, il soffio leggero sembra far svolazzare anche i radi peli che rivestono la pelle. Fortuna che il buon Dio mi ha risparmiato la fatica di depilarmi concedendomi il dono della rada peluria; altrimenti sono certa che durante l'inverno non avrei avuto nulla da invidiare alle scimmie. Non ho mai amato molto curare la mia persona, a parte la pulizia necessaria per non puzzare, per il resto lascio che madre natura svolga il suo ruolo, che tra l'altro ha sempre eseguito egregiamente. Stamani mi sono svegliata con la migliore delle intenzioni, prima che arrivi mia figlia dietista devo mettermi a dieta; altrimenti come potrei sopportere il suo sguardo deluso! L'anno scorso si è davvero impegnata tanto a farmi perdere quasi 10 chili; merita che io digiuni qualche giorno prima del suo arrivo. Non so come fare, ma un modo lo devo trovare! Avevo una gran voglia di dolce, così ho pensato bene di lasciare la cucina e accendere il computer per scrivere.  Avrei voluto vestirmi e fare una passeggiata, ma la paura dei cani randagi ha bloccato qualsiasi iniziativa; preferisco rimandare a quando qualcuno può farmi compagnia. Il vento ha spazzato via le nuvole, e l'azzurro del cielo è in netto contrasto con le cime verdeggianti delle colline: un quadro suggestivo incorniciato dalla finestra della mia camera. Osservando queste meraviglie, il mio pensiero corre alla bellezza; e penso che anche  se non ho mai avuto molta cura di quella personale, ho sempre cercato di trovarla ovunque, persino nella natura selvaggia e agreste che riveste in terreni abbandonati. Quei piccoli fiori colorati che emergono tra le erbacce  spinose, mi danno l'impressione della forza oltre che della bellezza: nonostante sembri che le erbacce vogliano soffocarli, essi si fanno strada coraggiosamente senza lasciarsi sgualcire ne dalle frondi pungenti degli arbusti, ne dalla sferza del vento. La bellezza per me è rappresentata da tutto quello che gli occhi riescono a vedere; e da tutto quello che la mia mente riesce a percepire. Preferisco passare il tempo a cercarla, piuttosto che possederla. Lungi da me l'idea di criticare chi passa ore a vestirsene, al contrario, hanno la mia più completa ammirazione;ma io non ne ho voglia e pazienza! E nonostante le continue richieste di metterla in risalto, preferisco continuare a cercarla con lo sguardo. La sensazione di libertà che si prova nel trovarla nei posti più impensabili, è impagabile per me.