ricomincio da qui

Temporale di agosto


Tuoni e lampi squarciano in due un cielo denso di grossi nubi scure. L'odore dell'erba bagnata impregna le narici. No, non è autunno come il tempo lascia presagire: siamo solo in pieno agosto! E nonostante il caldo appiccicoso, sono costretta a chiudere le finestre per non trovarmi la casa allagata. Gratificata dalla piacevole frescura mi sdraio sul letto lasciandomi  accarezzare dalla brezza leggera che si filtra dalle persiane socchiuse. Tra le braccia ho annidato un batuffolo profumato che non ha nessuna voglia di mollare la presa. Il suo esile corpicino mi si è incollato sul torace, mentre le sue manine stringono il sottile laccio d'oro che mi pende dal collo. Sudo sotto la sua stretta, ma la mia cara nipotina non vuole  proprio lasciarmi. Se provo ad adagiarla sul letto inizia a piangere; così scrivo al ritmo dei nostri cuori che battono all'unisono. Il suo corpicino intrecciato al mio trasuda tenerezza infinita... un momento unico e irripetibile che trasforma il suono di un forte temporale in un indimenticabile colonna sonora della mia vita. Non sai quanto si possa essere capaci di amare i nipoti fino a che non te li ritrovi tra le braccia; ed è solo allora capisci che la tua riserva di affetto è infinita.