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Referendum 2020


Scrivere è dare la forma ai nostri pensieri, alle nostre fantasie. Attraverso la scrittura emerge il mondo interiore che ci rappresenta; non sempre è particolarmente intrigante, indubbiamente veritiero anche se immaginario. Veritiero perché mette nero su bianco i nostri sogni e le nostre illusioni, oppure da sostanza alle nostre angosce in modo che vengano disintegrate. Oggi non voglio perdermi in argomenti pesanti, dobbiamo concentrarci sul nuovo referendum, anche se voteranno solo 7 regioni. Dobbiamo interpretare nella maniera corretta il garbuglio di domande che ci vengono poste. Come al solito non sono molto comprensibili a tutti gli elettori. Ancora una volta non hanno saputo scegliere un linguaggio semplice per dare la possibilità di votare all'unanimità con chiarezza dei fatti esposti. Allora la domanda è : volete votare per il taglio dei parlamentari?Mentre la domanda giusta sarebbe stata : volete ridurre gli stipendi a tutti i componenti del governo? Volete ridurre tutti i vantaggi annessi ad essi?In questo caso il popolo avrebbe votato all'unanimità "SIIII".Per questo non sarebbe stato necessario fare  il referendum; la risposta era scontata. Il taglio dei parlamentari è solo uno spostamento di carica, ecco perché deve essere votato. Nulla contro i parlamentari, il problema non sono il numero di persone che entrano in parlamento, il problema sono gli onerosi stipendi che percepiscono e che escono dalle nostre tasche. Dategli 1000 euro ciascuno e lasciateli tutti. Il diritto al lavoro non va messo in discussione, solo l'ingiustizia dello stipendio. Badate bene prima di approvare le "modifiche".