via WEBUn pianeta migliore è un sogno che si realizza quando ognuno di Noi decide di migliorare se stesso. (M. Gandi)Riporto il pensiero rilasciatomi da un amico poichè mi ha fatto riflettere su una convinzione che mi ha sempre accompagnato nella vita; cercare di rendermi la vita migliore attraverso l'immaginazione è stato il mio unico obiettivo sin da bambina. Ricordo che quando il reale mi rattristava o annoiava, io mi rifugiavo nel mondo dei sogni: e li avevo tutto quello che desideravo. Realizzai di quanto bene avesse fatto alla mia vita questo ideale all'età di 16 anni. Le mie amiche e parenti più o meno coetanee, non facevano altro che lamentarsi e rattristarsi di tutto quello che non potevano fare o avere; io, dal canto mio, affacciata dalla finestra della cameretta con il viso spiaccicato sul vetro, guardavo la strada sognando di percorrerla. Mi dicevo che non era giusto sprecare nelle lamentele un età bellissima che non sarebbe più ritornata, e che vivere nella tristezza non avrebbe di certo migliorato il presente; cosi mi sdraiai sul letto mi presi un libro e leggendo cominciai a sognare,e anche se lo avevo sempre fatto, quel giorno ne ebbi la certezzaRicevetti i miei primi libri di favole il giorno della prima comunione. Se chiudo gli occhi mi sembra ancora di sentirne il buon odore che mi aveva travolta. Ho accarezzato a lungo la lucida copertina con l'immagine dei tre porcellini. Poi non dimenticherò mai il titolo del libro successivo che ebbi la fortuna di leggere; esso andò oltre le favole "Per un sacchetto di biglie".
Il paradiso dei libri
via WEBUn pianeta migliore è un sogno che si realizza quando ognuno di Noi decide di migliorare se stesso. (M. Gandi)Riporto il pensiero rilasciatomi da un amico poichè mi ha fatto riflettere su una convinzione che mi ha sempre accompagnato nella vita; cercare di rendermi la vita migliore attraverso l'immaginazione è stato il mio unico obiettivo sin da bambina. Ricordo che quando il reale mi rattristava o annoiava, io mi rifugiavo nel mondo dei sogni: e li avevo tutto quello che desideravo. Realizzai di quanto bene avesse fatto alla mia vita questo ideale all'età di 16 anni. Le mie amiche e parenti più o meno coetanee, non facevano altro che lamentarsi e rattristarsi di tutto quello che non potevano fare o avere; io, dal canto mio, affacciata dalla finestra della cameretta con il viso spiaccicato sul vetro, guardavo la strada sognando di percorrerla. Mi dicevo che non era giusto sprecare nelle lamentele un età bellissima che non sarebbe più ritornata, e che vivere nella tristezza non avrebbe di certo migliorato il presente; cosi mi sdraiai sul letto mi presi un libro e leggendo cominciai a sognare,e anche se lo avevo sempre fatto, quel giorno ne ebbi la certezzaRicevetti i miei primi libri di favole il giorno della prima comunione. Se chiudo gli occhi mi sembra ancora di sentirne il buon odore che mi aveva travolta. Ho accarezzato a lungo la lucida copertina con l'immagine dei tre porcellini. Poi non dimenticherò mai il titolo del libro successivo che ebbi la fortuna di leggere; esso andò oltre le favole "Per un sacchetto di biglie".