Il caldo africano che ci ha stretto in una morsa di fuoco (letteralmente parlando) lo hanno chiamato Lucifero.Il suo nome non ha smentito il suo ruolo: ha seminato caldo e distruzione. Il verde che circondava le nostre colline è stato sostituito dai roghi. La mattina mi svegliavo con il creptio del fuoco in lontananza; mentre il cielo era striato dal rosso e dal nero delle fiamme che sovrastavano le case abbarbicate sulle colline. L'immagine spettrale sembrava che volesse inghiottirle da lì a breve ... fortunatamente non è stato così. Passeggiare la sera era devastante, il buio era smorzato dalle luci dal rosso del fuoco. L'aria era diventata acre a causa del fumo, e non si respirava quasi più. Lucifero ci ha dato un assaggio dell'inferno, il luogo che ci avrebbe accolto se avessimo perseverato nel male. Quindi facciamo i bravi se non vogliamo bruciare in quel fuoco eterno che ci impediva anche di pensare.Stamattina l'aria è più fresca ... sembra che il cielo abbia deciso di graziarci, poiché quei giorni sembrava non dovessero finire mai.