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Un filo d'erba, il bip di una notifica della natura


Mentre transitavo per la via devastata dagli incendi di quest'estate, non ho potuto fare a meno di notare il verde brillante dell'erba in netto contrasto con l'inchiostro nero del terreno bruciato. Il messaggio della natura che imperterrita risorge dalle ceneri: un miracolo quotidiano che non può passare inosservato. Percorrere la strada della pineta di Siano ( ormai ex polmone verde di Catanzaro) mette tanta tristezza: lo scheletro degli alti pini, i rami bruciacchiati, il terreno ricoperto di carbone, uno straziante spettacolo che vorremmo vedere cancellato al più al presto. E mentre guardo quelle oasi di picnic non posso fare a meno di pensare a lei, a Simona, sbranata dai cani mentre cercava un luogo per campeggiare con i suoi amici nella pineta di Satriano. E con gran rammarico pensi, ma non poteva bruciare anche quella pineta così quella giovane vita si sarebbe salvata! È solo un attimo ... poi la ragione prevale e capisci che a certi destini non si può sfuggire, e che non ha avuto nemmeno senso la notte precedente, sognare di cani con la bava alla bocca che mi rincorrevano in un bosco.Ho vissuto la stessa sensazione di paura; fortunatamente mi sono svegliata mentre mi saltavano addosso due cani, e con sollievo ho potuto constatare che si trattava solo di un incubo.Stanotte invece ho sognato che abbracciavo un cane, me lo tenevo stretto mentre lui mi guardava sbigottito ... magari è un messaggio di Simona che vuole dirmi che nonostante tutto ha perdonato i cani e che devo smettere di temerli. Ho sempre avuto la fobia dei cani, anche di quelli piccoli che abbaiano sempre quando vedono qualcuno.  Li temo a tal punto da rinunciare persino a passeggiare per le vie di periferia per paura d'incontrarli, immagina se fifona come sono mi addentrerei da sola in un bosco isolato.