ricomincio da qui

La stagione delle piogge


È arrivato l'autunno in anticipo; l'aria fresca lasciata dai diversi temporali ha schiacciato la calura opprimente di Lucifero. La pianura grata alla divina provvidenza della pioggia ha iniziato a deliziarci la vista con i suoi timidi germogli. Le goccioline d'acqua adagiate sulle foglie verdi, adornano gli alberi come lapislazzuli di  cristallo. Il paesaggio è fresco ed accogliente, ma non è ancora pronto per la coltura delle lumache. Chissà se sono riusciti a sopravvivere alle larghe chiazze di rogo degli incendi di quest'estate? Immagino che ad ottobre lo scopriremo. Sorrido ripensando alla raccolta delle lumache, poiché mi sovvengono aneddoti divertenti durante le nostre escursioni sulle colline.Io e mia sorella adoravamo andare a caccia di lumache; da giovani lasciavamo i bimbi all'asilo e poi andavamo alla ricerca di un posto prolifero:  dove c'erano più cacciatori, noi sostavamo; anche se spesso quelli che arrivavano prima di noi avevano già fatto razzia e riempito le buste. A noi più che del peso, importava la ricerca; infatti ci divertivamo da matti  quando la pioggia torrenziale inzuppava i nostri vestiti e il terreno infangava i nostri stivali! Sembravamo bambine che si divertivano a sguazzare nelle pozzanghere. Sono troppi i ricordi belli che ho di questi periodi, e sono tutti caldi e allegri come la fiamma scoppiettante che ardeva nel camino della nostra vecchia casa.