ricomincio da quipoesie prose e testi di L@ur@ |
UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
Viaggio a Firenze:L'incontro con Giorgio Post.22 Post.23 Post.24 Post... 25 Post ...26 Post...27 Post ... 28 Post ...29 Posto...30 Post...31 Post ... 32 Post ... 33 Post ... 34 M Post ...35
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- trampolinotonante
- "PSICOLOGO NATO"
- Le mie emozioni
- I colori dellanima
- una via per tornare.
- Lady_Juliette
- loro:il mio mondo
- poesiaeparole
- Imperatore Ghiaccio
- antropoetico
- Fantasy
- Fili di seta sonora
- P o e t i c a
- Mariposa Narrador
- Fading of the day
- Mr.K torna...forse..
- Lollapalooza
- sottilMente
- confronti indiretti
- pensiero
- Nymphea.Seductive
- La vita
- miodiario
- OSTERIA..
- NON E UN BLOG
- SONO UN IN-COSCIENTE
- S_CAROGNE
- dino secondo barili
- Fuori dal cuore
- il paradiso perduto
- La riva dei pensieri
- GENT DE NUM
- Navigando lentamente
- conoscenza
- stradanelbosco
- ALTRE VITE
- Schema Libero
- Black Snake
- delirio
- immagini
- Il Gioco del Mondo
- The Pretender
- A MENTE FREDDA
- SCARTOFFIE
- Esistenza
- un giorno per caso
- emozioni in una foto
- parlodime
- putpurrì
- Diario di bordo
- MUSICAEPOESIA
- COGLI LATTIMO...
- il cobra
- The Seventeenth Day
- AlfaZulu
- Miele.speziato
- SiAmo ?
- Mondo Parallelo
- ezio brugali blog
- moralibertà
- GRYLLO 73
- sogni nel cassetto
- SOSOLOESSEREBUONA
- acido.acida
- rosheen
- pensieri e capricci
- Development
- Isobel Gowdie
- nella terra di Elron
- AL k5III
- storie passate
- di tutto un pò
- Nuvole di scrittura
- chiacchierando
- Liberi e giusti
- Paolo Proietti
- sous le ciel de ...
- Sciarconazzi
- Empire Of slack
- Voci dal Cuore
- Dillo a Parole
- Ancora una volta
- antonia nella notte
- BLOGGO NOTES
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
« Riflessioni di un caldo ... | Versione corretta. » |
Post n°1538 pubblicato il 25 Luglio 2018 da lascrivana
Quelle verità taciute pesavano sulla coscienza come piombo. Paolo non era mai riuscito a raccontare del suo reale passato e presente a Cristina. Per lei aveva costruito un’identità su misura; quella di un uomo perbene, generoso e ricco, il classico principe gentiluomo che ogni ragazzina sogna. Era riuscito così bene a recitare quel ruolo, da convincere persino se stesso. Se solo Cristina avesse saputo la verità sulla provenienza del suo capitale, sicuramente l’avrebbe lasciato nell’immediato. La pubblicazione di video Hard su internet con filmati estorti illecitamente gli aveva consentito di costruirsi un impero; ora erano gli altri a lavorare per lui. Il tutto avveniva con la massima segretezza e in diversi parti del mondo; riuscendo a pubblicare la feccia della feccia. Paolo non aveva mai voluto sapere come erano riusciti a procurarsi quei filmati; stupri, incesti, pedofilia, rendevano alla grande. In fondo quel mondo che osava giudicarlo non era poi meglio di loro, visto che guardavano quei filmati avidamente. E’ chiaro che nei filmati le vittime apparivano consenzienti, anche se in realtà non era così, e lui lo sapeva bene anche se fingeva di credere a quelle balle che i rivenditori gli raccontavano. Paolo aveva fatto credere a Cristina che la sua ricchezza era dovuta alla catena di negozi che vendevano elettrodomestici e computer; è vero che anche parte del suo capitale derivava anche da lì, ma i milioni di euro li aveva guadagnati facendo il lavoro sporco. Aveva conosciuto Cristina sulla rete, proprio mentre cercava qualcuna da agganciare per i suoi film hard. Fu colpito dalla sua semplicità, bellezza e innocenza. Lei rappresentava l’aria pura, il candido, il fresco. Non poté fare a meno di innamorarsene e di far di tutto per conquistarla. Pur non avendo moglie, l’aveva tenuta nascosta come un amante; in questo modo la proteggeva dai rischi dai suoi malaffari. Man mano che il tempo passava e il suo amore per Cristina aumentava, in Paolo cresceva il desiderio di essere l’uomo che aveva inventato per lei. Lei e la sua famiglia erano persone perbene e pulite. Non si stancava mai di vivere quella vita che ad altri sarebbe sembrata noiosa, ma che a lui appariva come paradisiaca. Quando rimpiombava nel caos delle discoteche, nella puzza di alcool che esalava da ragazzi e ragazze ancora in tenera età, gli sembrava di attraversare l’inferno. Eppure era tutta quella gioventù il suo maggior successo: ragazze indotte a bere e a impasticcarsi con roba che gli avrebbe fatto dimenticare persino la propria identità. Il solo pensiero che qualcuno avrebbe potuto approfittarsi di Cristina in questo modo, lo faceva uscire fuori di testa! Sarebbe stato capace di ucciderlo con le proprie mani. |
https://gold.libero.it/scrivoeleggio/trackback.php?msg=13724547
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Inviato da: tanmik
il 29/02/2024 alle 05:50
Inviato da: tanmik
il 29/02/2024 alle 05:50
Inviato da: cassetta2
il 21/02/2024 alle 08:52
Inviato da: tanmik
il 15/02/2024 alle 04:08
Inviato da: tanmik
il 15/02/2024 alle 04:08