ricomincio da qui

Ci vorrebbe il mare

Dopo una serie di disservizi, prima del pc e poi della linea adsl, finalmente posso riscrivere nel mio blog senza fare tante peripezie.

L'estate oggi sembra essere finalmente arrivata; e sicuramente per me il mare sarà solo un sogno che potrò sfiorare rare volte.

In ogni caso potrò ugualmente descrivervi cosa si prova quando ci si rilassa in riva al mare; innanzitutto l’odore di salsedine invade le narici inebriandoti con il suo fresco profumo, poi la brezza marina ti accarezza leggermente il viso come nemmeno il più tenero degli amanti saprebbe fare. E che dire del bacio del sole su ogni centimetro della pelle rilasciandoti più ustionata che mai, soprattutto nelle ore di punta.

E poi, quando ti tuffi nell’acqua salata, specie nelle prime ore del mattino, ti senti rigenerata e purificata dall’impurità dello stress che si assorbe nello svolgere le proprie attività quotidiane.

Abbiamo bisogno di ossigeno per respirare un po’ d’aria pura, e anche per rinfrancare lo spirito.

A torto o ragione, non ho più voglia di pensare e ripensare a ciò che non potrà mai essere; alla carenza di umanità che sembra aver travolto tutte le menti.

Non nego di essermi illusa che le parole e i fatti avrebbero in un certo senso potuto darmi giustizia … mi sbagliavo.

E dopo essermi leccata le ferite come un cane bastonato, ritorno a cercare aiuto alla mia fantasia, altrimenti tanta tristezza sarebbe capace di uccidermi … e non ne vale assolutamente la pena.

Niente potrà restituire alla terra le migliaia di vittime inghiottite dal mio amato mare; e niente può restituire ragione all’individuo cocciuto, presuntuoso arrogante.

Meglio abbandonarsi nel mare dell’immaginazione e cercare nei sogni un mondo migliore.