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immersione tra i mulini


Partenza sabato mattina presto con un gruppo di amici. La destinazione è Capodacqua, nel parco Nazionale del Gran Sasso, in Abruzzo e l'obiettivo è effettuare un paio di immersioni in un laghetto artificiale dove ci sono i resti di un paesello... in realtà si tratta di un colorificio e un paio di mulini.Arriviamo verso l'una e dopo un ottimo pranzo a base di specialità abruzzesi, alle 16 ci avviamo verso il laghetto, l'appuntamento con la guida è li per l'immersione notturna. Ascoltiamo il briefing in cui ci viene spiegata la storia del posto: si tratta di costruzioni che risalgono al 1400 e che sono finite sotto una decina di metri d'acqua in seguito ad un invaso, per una diga, negli anni '60Entriamo in acqua e iniziamo l'immersione.... nonostante il buio ci colpisce la trasparenza dell'acqua, che sarà di almeno una 20ina di metri in orizzontale. Incontriamo grosse trote addormentate sul fondo e gironzoliamo in mezzo alle rovine del colorificio e uno dei mulini... l'immersione è molto suggestiva ma non rende in pieno come di giorno.Usciamo dall'acqua e mentre smontiamo le attrezzature apprendiamo che purtroppo anche il paesello sommerso ha subito i danni del terremoto: uno degli archi più belli è crollato, e il resto delle costruzioni, già traballanti (all'epoca sono state realizzate pietra su pietra senza materiali "collanti") ora lo sono anche di più. Ma questo è niente in confronto al dramma che hanno affrontato quelle persone e all'angoscia che ancora si avverte nella loro voce quando raccontano di quella notte....L'indomani alle 10.30 altro tuffo, questa volta con il sole! Faremo un giro più lungo, andremo verso sinistra dirigendoci verso le chiuse per visitare i resti di uno dei due mulini di cui ancora si vedono le pale, e poi ci sposteremo nella parte più bella, dove c'è l'altro mulino e il colorificio. Il giorno prima non ci eravamo sbagliati: la visibilità è davvero impressionante! La guida ci accompagna in un susseguirsi di stanze, muri diroccati, archi, alberi fossile. Guardiamo divertiti gli uccelli scendere sott'acqua in apnea e mangiare l'erbetta che cresce sott'acqua. Riemergiamo dopo circa 45 minuti molto soddisfatti di quest'immersione così diversa dal solito.Sicuramente un bel week end! Da rifare!PS: consiglio vivamente ai subacquei quest'esperienza.... l'immersione è davvero valida, in più si da il proprio contributo ad una comunità che ha davvero bisogno di risollevarsi dopo il dramma subito... Alcune foto qui:http://www.facebook.com/album.php?aid=28438&l=ccb88e3dae&id=111785472193607