Il BlOg ScUgNiZzO

Post N° 6


 il discorso sull’”esoterismo” a Napoli si fa molto interessante nel Medioevo normanno e angioino, quando si sviluppò, e vi trovò enorme credito la teoria di Virgilio Mago. I rapporti del grande poeta latino con Neapolis sono moltissimi; la città che ancora ne onora la tomba nel parco di Fuorigrotta che porta il suo nome, presenta due diverse direttrici “d’amore”: quella “colta” che riguardava la sua prestigiosa opera letteraria, e quella popolare che lo venera quale Mago Salvatore della città stessa; il Liberatore da varie iatture, come ad esempio invasioni di insetti o serpenti, con l’ausilio di particolari “incantesimi”.La testimonianza più affascinante di questa credenza resta il nome di “Castel dell’Ovo”, turrita struttura dell’isolotto di S.Salvatore, la greca Megaride, unita in seguito artificialmente alla costa dal Borgo Marinaro. A Napoli durante il Medioevo, fiorisce una grande scuola ermetica che si occupa di Alchimia. E’ confermata la presenza sull’isolotto di Monaci Alchimisti ed eremiti che occuparono le grotte naturali ed i ruderi delle costruzioni romane della “grande domus” luculliana che dalle pendici di Pizzo Falcone giungeva all’isolotto di Megaride. I Monaci Brasiliani riutilizzeranno le possenti colonne romane per ornare la sala del loro “cenobio”, come ancora si può notare visitando “Castel dell’Ovo”. Liquefazione dei sacri grumi  Sul fenomeno della liquefazione dei “Sacri Grumi”contenuti nelle antiche ampolline,il Vaticano per verità ha sempre tenuto un atteggiamento molto prudente.Le fonti ecclesiastiche lo hanno sempre definito con termine laico “prodigio”. Non hanno mai parlato ufficialmente di miracolo,anzi nel maggio 1965,con S.Nicola di Bari, S.Luigi dei Francesi, S.Giorgio e S.Filomena,viene concesso soltanto un “Culto Locale e facoltativo”.“O Munaciello”  Il personaggio esoterico più noto e temuto-amato dal popolo napoletano resta “o munaciello”, sorta di spiritello bizzarro che si comporta sempre in modo bizzarro e imprevedibile e sul quale sono sorte infinite leggende metropolitane e detti popolari.E’ così vasta la testimonianza che riguarda questa simpatica entità che non vi è posto per nessun dubbio sulle sue manifestazioni,che spesso sono oggetto di discussione da “basso” a “basso) ( basso= tipica abitazione che affaccia sulla strada,in genere monocamera) su come onorare questo spiritello che si mostra sotto forma di vecchio bambino vestito col saio dei trovatelli accolti nei conventi