Una scuola diversa!

La solita fuffa: a scuola solo i tablet!


A volte viene veramente da chiedersi se chi ci governa sia stato selezionato per il suo pressapochismo e per la sua incapacità di affrontare e di risolvere i problemi.Oppure per la sua capacità di fare solo annunci e proclami in tutte le salse, senza avere uno straccio di concretezza.Con il decreto n.179 del 18 ottobre (che fa parte del gruppo di leggi definito Digitalia), il governo avrebbe stabilito che a partire dal prossimo anno (2013-2014) in tutte le scuole superiori, verrà eliminata l’adozione di testi e verranno i testi digitali e i tablet.Dal 2014/15 poi, questo provvedimento sarà applicato anche alle scuole primarie e secondarie."Oh, meno male!", si dirà!, "Finalmente uno che vuole modernizzare l'Italia! E voi sempre lì a criticare! Non vi va mai bene niente!"No, non è che ci va mai bene niente!La digitalizzazione ci andrebbe bene, se fosse vera!Vediamo allora di capire perché non può essere vera e perché la legge e il giubilo di Profumo non sono nient'altro che la solita fuffa.I tablet dovrebbero essere comprati dalle famiglie. E fin qui, va bene. Ma -e qui sta la fuffa- per chi non può permetterselo, la scuola dovrà obbligatoriamente prestargliene uno.La scuola!Cioè, quelle stesse scuole che hanno i banchi primo-Novecento ormai distrutti, serrande e finestre rotte, bagni scassati; quelle stesse scuole che devono chiedere il contributo ai genitori per comprare la carta igienica, che non riescono a pagare neanche le supplenze (tanto che spesso gli alunni vengono divisi in altre classi); quelle stesse scuole senza una lira (no, un euro: una lira!!!) dovranno obbligatoriamente fornire a chi ne ha bisogno di un tablet!!!!!!E con cosa li compreranno questi tablet, di grazia?Potrebbe anche essere un'idea giusta, ma solo se i fondi arriveranno dal Ministero.E qui casca l'asino.Perché, all'inizio di settembre, il buon Profumo aveva promesso che da quest'anno ci sarebbero stati solo registri digitali; che i prof. avrebbero spedito via web ai genitori i voti; che tutto si sarebbe digitalizzato, ma "senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”, cioè sempre a carico delle scuole.E tutto il cartaceo sarebbe finalmente sparito.E così è stato: il cartaceo è sparito, ma il digitale non è arrivato!Così, o le scuole avevanodei registri avanzati dagli anni passati, oppure sono dovuti andare avanti (finora) con fotocopie, blocchi di cata, agende. Carta igienica no, perché non ce n'era più, non era avanzata!Ora, pare che man mano i registri cartacei stiano arrivando (quando ormai siamo quasi a Natale). Ma Profumo non ne sa nulla, per lui è ancora tutto digitalizzato. La rivoluzione digitale è fallita a sua insaputa!