Liceo Croce: la protesta non si fermerà!

Ieri si è riunito il Consiglio d'Istituto del Liceo Croce, zona Colle Aniene. Il Consiglio si è totalmente spaccato quando si è parlato delloccupazione e delle eventuali punizioni agli studenti. Alcuni membri del corpo docenti hanno difeso a spada tratta la mobilitazione studentesca, altri l'hanno condannata duramente arrivando al punto di denunciare ufficialmente 4 studenti alle forze dell'ordine.Oggi si è riunita l'Assemblea d'Istituto in cui gli studenti si sono interrogati su che fare, fermarsi, procedere. Il coro è stato unanime: la protesta non si può fermare. "Nella nostra scuola manca tutto, non saranno delle denunce a fermare la nostra protesta. Pretendiamo diritto allo studio e non accettiamo un no come risposta. La nostra scuola ha sede accanto ad una baraccopoli e i furti sono all'ordine del giorno. Facciamo lezione sotto cavi dell'elettricità ad alto voltaggio e il cortile sembra un campo da esercitazioni militari. Scenderemo in piazza il 15 dicembre per ribadire che abbiamo diritto all'istruzione non meno dei ricchi studenti delle scuole private cui tutte le attensioni sono rivolte" la dichiarazione è di G. uno studente del Croce .