Scuole di Roma

Maestra taglia la lingua a studente


Milano: non stava zitto e usa le forbiciUna maestra di sostegno di una scuola elementare di Milano era alle prese con un
bambino vivace. Il bimbo non stava zitto e la maestra alterata "sta zitto o ti taglio la lingua". Fa avvicinare il bambino e con le forbici gli taglia la lingua per davvero. Il bambino è stato portato subito all'ospedale e con dei punti è stata curata la ferita. La maestra "era solo un gioco". Intanto contro la maestra è stata già presentata una denuncia per lesioni e il Ministro Fioroni ha avviato le carte per il licenziamento immediato dell'insegnante.Prima di tutto partiamo dal presupposto che un bambino di 7 anni non èmai troppo vivace. Questa storia mette in evidenza un problema che questo sistema ha fin troppo evitato che è quello dell'instabilità psicologica degli insegnanti. Questo non riguarda solo le elementari come in questa storia, ma tutti i livelli dell'insegnamento. Quante volte abbiamo sentito nel nostro percorso scolastico "Tanto a me mi pagano lo stesso" oppure altre frasi che denotavano l'assenza dele basi psicologiche per poter insegnare. In questa scuola va proprio così. Se da un lato ci sono studenti maleducati che vanno a scuola dall'altro ci sono insegnanti che non sono affatto idonei ad insegnare.Bisognerebbe monitorare costantemente l'operato degli insegnanti per evitare che la loro incapacità vada poi a nuocere a tutte le classi a cui insegnerà. Si parlava di dare un voto agli insegnanti, ben venga! ma non si deve poi fermare li la cosa. Chi non è adatto ad insegnare vada poi a casa!  Ho sempre pensato che l'unico modo per migliorare il corpo insegnanti sia fare concorsi a cattedra ogni Tot anni che servirebbero a mantenere un livello garantito di capacità d'insegnamento: insegnanti capaci insegnano e insegnanti incapaci o che non sono più adatti ad insegnare vanno a casa.