Era il 1989 e, mentre nel resto del mondo si osannava al maoismo come punto di riferimento politico di un'intera generazione govanile, in Cina gli studenti il maoismo lo combattevano. La protesta studentesca si accese con i funerali di Hu, anima critica del partito comunista dalle idee liberali. Gli studenti organizzarono un cordoglio e chiesero di poter incontrare Li peng, primo ministro cinese leader del partito comunista. Ovviamente Li peng fu irremovibile e non accettò di incontrare la delegazione degli studenti. Nuove manifestazioni seguirono e da poche centinaia qual'erano ai funerali di Hu diventarono migliaia, fino ad arrivare a circa 250mila il 3 giugno. Già dal 20 maggio però il Governo cinese aveva fatto sapere che chi avesse aderito alla protesta sarebbe stato perseguito per insurrezione e da quel giorno era in vigore la legge marziale. Non fecero però nessun passo indietro gli studenti che rimasero li i
niziando uno sciopero della fame. eressero anche una statua, la dea della democrazia. Di pari passo nel partito comunista di accese il dibattito sulla posizione da prendere. Che fare? Gli studenti manifestano con cori e cartelli e non fanno nulla di più. Hanno addirittura le bandiere rosse. Un uso della forza sarebbe ingiustificato. Il coro "Abbasso la rivoluzione, viva la democrazia, viva la Cina" diventò il simbolo di quella protesta. Il partito comunista decise comunque di reprimere la protesta e la notte tra il 3 e il 4 250mila persone vennero bersagliate dai carri armati. Circa 3mila morirono durante gli scontri e molti altri vennero giustiziati in seguito. Ad oggi non si hanno più notizie di nessuno dei partecipanti alla protesta dell'89, forse spariti, forse uccisi.Metto qui di seguito un video. E' preso da You tube e su libero non lo mette subito quindi dovete cliccare 2 volte sull'immagine e vi farà vedere il video su un'altra pagina. Buona visione.
