Ci è arrivato tramite
mail il comunicato stampa di Andrea, rappresentante in Consulta del Terzo Istituto Statale d'Arte di Roma. Lo abbiamo inoltrato poco fa alle caselle mail dei giornalisti di cui abbiamo il contatto.
Oggi 12/04/07, un gruppo di studenti del Terzo Istituto Statale d'Arte(P.zza dei Decemviri), ha deciso di fare un'atto dimostratvio all'interno dell'istituto .Andrea Moi ( Rappresentante d’Istituto) dichiara: “Siamo stufi delle solite promesse. Da ormai due anni chiediamo alle istituzioni, tutte, dal preside alla USL, che venga messo fine al degrado in cui riversa l’istituto, esempio eclatante ne è la scala antincendio della palestra che finisce in un cortile con l’erba che raggiunge il petto degli studenti che non consentirebbe la fuga in caso d’incendio. Oggi, il sottoscritto ed altre quattro persone, hanno deciso di intervenire ,e con cesoie e guanti hanno simbolicamente pulito parte del cortile ed abbiamo esposto uno striscione con su scritto “abbiamo dovuto pensarci noi”, l’atto dimostrativo è durato dieci minuti circa. Durissima è stata la reazione dei due vicepresidi presenti che hanno e minacciato pesanti provvedimenti disciplinari verso gli autori di questo gesto, loro sola colpa essere intervenuti in una situazione disperata. Il numero degli studenti che hanno partecipato è stato deciso in precedenza in quanto non era assolutamente nostra intenzione interrompere le lezioni. Chiediamo fortemente, per l’ennesima volta, che vengano rispettate le basilari regole di sicurezza all’interno di tutti gli istituti, non pretendiamo ne’ tappeti di velluto ne’ scuole di lusso, ma solo lo stretto necessario per poter sopravvivere all’interno delle scuole”Moi Andrea (Rappresentante di istituto e consulta) La condizione di questa scuola non è solo una su tante, ma una di tante. La sicurezza degli studenti è sempre più messa da parte. Temiamo sempre più che si inizierà a fare qualcosa solo quando ci sarà un fatto clamoroso, come d'altronde è successo nel calcio.
