Scuole di Roma

Muore per uno spinello uno studente


La classica cosa cin cui ognuno può dire "tutti sapevano, nessuno parlava". Era noto che nelle scuole, e in quella scuola si spacciasse e ci si drogasse. Ora lo stupore. Era anche noto che la droga può uccidere come può rovinare la vita, ma non si è intervenuti. E' si perchè i nostri prof e i nostri presidi figli della classe 68ttina in una canna non ci vedono nulla di male. Quell'odore che arriva dai bagni ogni giorno è solo un invito ad allontanarsi facendo finta di nulla. Ora arriva un morto. Ovviamente la colpa di questa morte non può essere data anche ai responsabili di quella scuola, preside e professori.  I professori e i presidi che fanno finta di non vedere sono come spacciatori. Avranno loro sulla coscienza ogni ragazzo che inizia a spacciare, che inizia a drogarsi, che metterà in ginocchio la propria famiglia e che si brucerà così la sua giovinezza.Chiediamo al Ministro Fioroni punizioni severe per i professori e i presidi che non intervengono contro lo spaccio e il consumo "legale" che avviene nelle scuole.