Scuole di Roma

Fioroni: La scuola ha oltre un miliardo di debito e rischia la chiusura


Tratto da: http://www.canisciolti.info/news_dettaglio.php?id=5574Ormai non c'e' piu' tempo da perdere: il debito accumulato dalle scuole tra il 2002 e il 2006 (1,2 miliardi di euro) va ripianato, o "si chiude". E' questa la necessita' espressa con forza dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, a margine della conferenza di presentazione dei progetti per implementare lo sport a scuola. Il responsabile del dicastero di viale Trastevere, dunque, lancia un segnale preciso al ministero dell'Economia."Oggi- spiega- c'e' la necessita', a fronte di un debito di 1,2 miliardi di euro, di ripianare questa somma, anche con l'intervento attivo del ministero della Pubblica istruzione, ma la cosa piu' urgente e' garantire, nell'assestamento di bilancio, una cifra che consenta alla scuola di non dover sospendere la propria ordinaria funzionalita'". Rispetto ai rapporti con il ministero dell'Economia, Fioroni spiega che ormai non e' piu' un problema di ricevere "segnali". "I segnali di fumo- sottolinea il ministro- esistevano prima, questa e' ormai una certezza: l'operazione di risanamento del debito va fatta". =============================================================Purtroppo a mio avviso la scuola paga l'incapacità dei dirigenti scolastici di gestire i fondi che hanno a disposizione. Troppo spesso dopo che si piange miseria per i tagli di fondi nelle scuole vengono fatti lavori costosi in Presidenza o nelle segreterie. Si hanno due mondi nello stesso edificio: quello del lusso e dello spreco dei dipendenti, e quello della miseria degli studenti. Capita troppo spesso che mentre nelle segreterie o negli uffici di presidenzza ci sono mobili d'epoca, climatizzatori e computer, fotocopiatrici personali e cose del genere tutte pagate ovviamente coi soldi degli studenti, nel resto della scuola la realtà è di computer rotti, spesso neanche aggiornati, vetri che sono rotti da anni ma di cambiarli non importa a nessuno, fotocopiatrici che per usarle bisogna portarsi i fogli perchè quelli comprati dalla scuola li usano solo i prof (pagati però non da loro ma da noi studenti), vediamo sedie e banchi davvero pericolosi. Il Ministro più che preoccuparsi di trovare ancor più soldi da far gestire a questi incapaci che gestiscono la scuola italiana si deve preoccupare di far utilizzare meglio quei pochi che già ci sono.