Il mondo oscuro

IL FIDANZAMENTO


CAPITOLO DECIMO: (il declino da macio ad ex macio)Il macio quando si fidanza ha una variazione nei comportamenti, queste variazioni sono di due tipi, quelle generate in base alla tipologia di donna che abbiamo già visto nelle descrizioni dei vari tipi di rapporto, ma soprattutto quelle fisse che sono costanti indipendentemente dalla tipologia della loro partner. Iniziamo dall’attenzione verso il proprio corpo, il macio inizia a perdere, a poco a poco, interesse verso la sua immagine, non che si trascuri, perché anni di militanza nel partito macista lo hanno reso uno stacanovista nella cura del fisico, ma la tendenza ora inizia ad invertirsi. Le motivazioni di questo calo sono da attribuirsi a vari fattori, il primo è che ora ha meno tempo da dedicare a queste pratiche, il tempo che prima era solamente suo ora deve condividerlo con una donna, il secondo è che sebbene sia ancora indipendente e possa avere avventure, inizia a perdere l’istinto da cacciatore che fin ora lo aveva guidato, si siede un po’ sugli allori, si appantofola anche lui. Se però fa parte di quella schiera denominata puristi esso mantiene le sue vecchie abitudini, anzi farà in modo che la sua metà partecipi alle sue fantomatiche cure del corpo, per loro infatti la cura del corpo non è uno strumento per essere maci, ma un vero e proprio elemento caratteriale e che quindi non può essere eliminato. Nella maggioranza comunque questo fenomeno si evidenza con la comparsa di un piccolo rotolo di natura grassa nella zona dell’ombellico (noto con il nome di panzite), spesso però questa prima conseguenza potrebbe ridare impulso alla ripresa delle precedenti cure fisiche. Se ciò non riesce a rivitalizzare l’interesse del macio verso il suo corpo, il passo successivo potrebbe essere la comparsa di una borsa al di sotto del mento (il doppio mento, che i maci puristi denominano borraccia del Sanbernando), inoltre la muscolatura una volta tonica e dalla forma tondeggiante, non essendo più curata, passerà dall’aspetto a paracadute a quello di palloncino sgonfio, con la pelle che inizia a formare tutte quelle grinzette che evidenziano lo sgonfiamento. Questi sintomi per un’esteta come il macio possono avere un altro effetto oltre a quello di indurlo a riprendere la propria cura del corpo, l’altro effetto è quello di far cadere il macio in un profondo stato depressivo che poi è quello che determina lo stato di larva in cui la maggior parte degli ex maci si trovano a vivere. A nulla serviranno psicofarmaci, sedute da psicologi, qualsiasi strumento è inutile l’unico modo di rivitalizzare il macio in questo stato è il cambio di stato civile da fidanzato a libero, in questo caso riprenderà tutto il suo vigore con più energia di prima. Per quanto riguarda invece la cura dell’abbigliamento essa permane, anzi sarà uno dei capi saldi del suo rapporto, il macio ha buon gusto, accompagnerà la donna a fare shopping in ogni occasione e a sua volta si farà accompagnare da lei ogni volta che dovrà acquistare un capo per se. Ma attenzione perché anche in questo settore le cose si complicano, infatti se la sua taglia aumenta troppo inizierà ad incontrare difficoltà a reperire i capi di maggiore interesse, cosa che potrebbe ancor più stimolarlo nella ripresa della cura del suo fisico o disintegrare completamente la sua psiche (non che fosse uno scienziato, ma viveva bene nella sua totale ignoranza). Questa fase comunque con il progressivo scorrere del tempo si affievolirà come effetti, perché l’uomo che è ben nascosto dentro il macio a poco a poco verrà fuori, per lui non sarà negativo sotto l’aspetto umano, anzi si accosterà agli altri maschi che a differenza di lui anno sviluppato altre tecniche non maciste per conquistare le donne, senza però rinnegare il loro essere uomini (non s’è trasformati in signorine per fasse qualche chiavata). Determinante per il macio è l’impatto che questi cambiamenti gli comportano a livello sociale, cioè di fronte ai suoi amici, di fronte a donne con le quali è andato, con le quali sarebbe voluto andare, con le quali negherà sempre di aver mai visto (perché se l’è scopata, ma lo ha fatto in un periodo di totale astinenza e visto che somiglia più ad una spugna marina piuttosto che ad una forma di vita terrestre è ovvio il suo comportamento), con le amiche (perché il macio non si scopa proprio tutte le donne, alcune diventano le sue confidenti e le bastarde sono le principali responsabili consigliere quando inizia a fare il macio). La sua metamorfosi crea reazioni nel suo habitat, partiamo dagli amici, se essi sono ancora tutti liberi, il rischio per lui è quello di rimanere isolato, non solo ma diventare addirittura un soggetto di cui burlarsi, data proprio la sua metamorfosi. Se il macio non riesce immediatamente a reagire ne può risultare distrutto oppure estremamente fortificato, avviando il processo di maschilizzazione. Al contrario se nel gruppo dei maci che frequenta c’è già qualche elemento in fase metamorfica essi inizieranno a fare squadra e potranno difendersi meglio dagli attacchi guasconi che i maci sani gli portano, anzi molto probabilmente i legami del gruppo si stringono, in effetti a poco a poco anche quelli sani dietro l’esperienza altrui inizieranno a maschilizzarsi ma molto lentamente, in modo quasi impercettibile. Per quanto riguarda le donne con cui è già stato, li molto dipende dalla tipologia della donna che hanno vicino, abbiamo visto le differenze di comportamento a grandi linee, ma cosa accade se una sua vecchia avventura gli si ripresenta sotto mano, lo decide la gelosia della sua donna. In effetti alcuni riescono anche a timbrare il cartellino e farla franca, ma chi prende questa strada prima o poi sbatte il muso, nel caso il rapporto sia aperto però non c’è problema, attenendosi a quelle regole non scritte ma sottointese. Con le donne con cui sarebbe voluto andare il sentimento che prevale è la rivalsa, in effetti tante donne non si concedono agli uomini che le corteggiano, ma aspettano che abbiano un rapporto stabile con un’altra per rendersi conto che si stanno perdendo un’occasione. Quando un macio si incrasta in un rapporto stabile, senza quasi cercare, si ritrova pieno di puttanelle che lo richiamano, che quando lo incontrano lo vanno a salutare come non hanno mai fatto, che gli fanno proposte di uscite (ste troie fanno finta di non sapere che lui è incastrato, spesso lo fanno soltanto per verificare se il loro è un rapporto solido e provano a scoparselo soltanto se solido lo è), ovviamente alcuni sfruttano tutto lo sfruttabile, altri diventano atei della fica se non quella della loro compagna. Per quanto riguarda le amiche confidenti, queste sono quelle che ti fanno le sorprese, molte tra di loro sono quelle che si comportano come appena spiegato, dato il rapporto lo invitano ad una cena tra amici intimi a casa loro e scopri che l’unico amico intimo sei tu e che tutto sommato dell’amico se ne fregano e ti mostrano il loro intimo per poi togliere pure quello. Oltre questo sono quelle che lo ascoltano quando c’è qualcosa di cui il macio deve sfogarsi o comunque quando gli serve un consiglio, attenti ai consigli perché le donne sono tutte diverse quello che va bene per una non significa un cazzo per l’altra. Il confronto però più divertente i maci che si fidanzano lo hanno con i propri genitori, il macio è un mammone terrificante, mentre è in perenne stato di gelo con il padre. Il motivo è semplice, il macio da scapolo era più curato di sua madre, il padre temendo tendenze non proprio comuni ma piuttosto rare lo ha sempre guardato con sospetto, anche se lo sapeva donnaiolo, il fatto è che per un padre non importa quante zozzone si fa suo figlio, l’importante è che non si sia fatto fare da qualche zozzone! Quando quindi vede il risultato dei suoi sforzi che cominciano a dare i frutti (il padre lo ha sempre preso per il culo, per cercare di stimolare in lui la sua componente maschile sopita), infatti è iniziato il processo di maschilizzazione, ne gioisce come un cammello ed intensifica le prese per il culo per rapidizzare il processo.