Il mondo oscuro

IL MACHO E LA PANTOFOLAIA


CAPITOLO QUARTOIn questo capitolo vedremo cosa accade al macio quando dopo l’appuntamento è stato sopraffatto dalla topastra ed è nata una relazione seria e duratura (il macio è rimasto ’nculato). Dopo la prima uscita la pantofolaia è stata sedotta, ma non è l’unica in questo caso, evidentemente il macio ha apprezzato alcune sue qualità ed ha deciso di provare ad avere con lei un rapporto serio (provace e basta, fidate). La pantofolaia inizierà quindi a coinvolgerlo nella sua vita, mentre lui abbandonerà quasi del tutto le sue abitudini, se non quelle di cura del proprio aspetto, inizialmente sarà una passione molto piacevole, non ci si conosce ancora bene e c’è da parte di entrambi la volontà di portare avanti il rapporto perché esso sia duraturo, quindi sono entrambi molto attenti alle esigenze dell’altro. A poco a poco si inizieranno a conoscere gli amici dell’uno e dell’altra, si inizia a passare qualche serata senza uscire da casa (guardano un film, mangiano qualcosa e poi giù come conigli), lei si veste ancora con capi molto carini per continuare ad alimentare l’eccitabilità dell’ex macio (che essendo poco che la frequenta non ha ancora perso il suo istinto di cacciatore), stanno tutta la sera abbracciati, si chiamano in continuazione durante tutto il giorno e si dicono tutte le cose più smielate possibile (ovviamente senza farsi sentire da nessuno altrimenti vengono presi per il culo per sempre da chiunque vive nella stessa città, perché lo sapranno tutti se li sente uno di quegli amici un po’ bastardi che tutti hanno). Andranno a fare shopping insieme, cosi l’ex macio inizia a vedere quali sono i suoi gusti e saprà cosa regalarle nelle prime date importanti per la donna (san Valentino, festa della donna, onomastico, compleanno, natale, data della prima scopata quella che lo ha rovinato per sempre, varie ed eventuali). Fin qui tutto bene, ma questa storia dura un mese, poi la pantofolaia prende il sopravvento ed inizia a programmare la vita del macio come se fosse per forza un tutt’uno con la sua, lui deve chiedere il permesso per fare qualcosa che gli piace e prima di un mese non sarà possibile. Nel primo mese, anche se lei non gli ha detto nulla, ha già programmato di fargli conoscere i suoi, non padre e madre ma tutti quelli residenti nello stesso stato con lo stesso cognome, alcuni non li conosce nemmeno lei; ha deciso quali sono tra i suoi amici quelli che puoi frequentare e quali no (non te lo dirà mai apertamente, ma troverà ogni tipo di scusa per non farteli frequentare, la bastarda è enormemente subdola quando vuole); ha già deciso il posto per le prossime vacanze ed almeno altri due o tre week end prima delle ferie, Inoltre ha scelto nell’ordine abito da sposa, ristorante in cui dare il ricevimento, zona della città dove vuole la casa (l’ha pure scelta ma siccome quella scelta dovrà passare per la sua bocca e diventerà una scelta a cui ha partecipato e quindi ne è responsabile, prima gliene farà vedere altre 182546 per poi portarlo li e dirgli “oh questa è perfetta”, bastrarda, troia, gli hai fatto perde due anni di tempo e un milione di € in benzina per sta cazzo de casa e quindi l’ex macio gli dirà “si cara è proprio come la volevamo”, imbecille), invitati da parte sua (non preoccuparti i tuoi non li ha scelti perché ancora non li conosce), per tutto il resto sa già a chi affidarsi ma aspetta per valutare le scelte seguendo le tendenze del momento (non vorrà mica fare un matrimonio che non sia moderno, ma va a fanculo!). La libertà personale dell’ex macio è quasi completamente compromessa, i più tengono duro perché sono ancora innamorati e credono che quella sarà la storia della loro vita (sono sempre quelli che trovano la pantofolaia parziale, ma gli istinti maschili poi lo torneranno a trovare e ucciderà tutta la famiglia come si sente ormai ogni giorno in TV), altri vorrebbero sganciarsi ma non ci riescono perché si potrebbe profilare la terza guerra mondiale, altri rinsaviscono e le mandano subito a fanculo (tornano maci, in genere sono quelli che diventano i più esperti). Quelli che rimangono ammanettati inoltre non pensino che il declino è finito qui, questo è solo il primo passo, da li in avanti saranno costretti ad andare a vivere con lei, si sveglieranno al mattino con la madre che gli spolvera i coglioni col piumino, mentre sono li col cazzo barzotto del mattino, si metteranno a piangere per la disperazione mentre lei pensa che è per la felicità e li abbraccierà calorosamente (sta puttana riesce pure ad evitare il gancio destro che stanno per dargli su quel cazzo di muso a muflone che porta). L’hanno appena conosciuta ma la odiano con ogni millimetro di muscolo del corpo, un cazzotto alla suocera potrebbe sviluppare la potenza di un meteorite grosso come giove che cade su un granello di sabbia alla velocità della luce. Sarà sottoposto ad ogni tipo di angherie, gli domanderà di fare quelle 2000, 3000 commissioni al giorno e se se ne scorda una gli dice subito “lo sapevo sei un essere inaffidabile” e gli mette su il muso lungo come la pista di monza. Vedrà ogni giorno la sua bellezza sfiorire non perché si invecchia, ma perché ormai uno stronzo l’ha intrappolato, quindi non è più necessario che si faccia desiderare, se la vedrà girare per casa con abiti orribili (ti scoperesti meglio l’idraulico barese che ti ha sistemato l’impianto delle fogne, che appena uscito dal bagno l’hai soprannominato pestilenza per l’odore che emanava e per le macchie di merda a leopardo che aveva su tutta la sua tutina blu, alla vista era più simile ad una mongolfiera che ad un essere vivente, ma è comunque più attrente della pantofolaia che ti trovi vicino quando guardi la TV). Dovrà adottare tutta una serie di accortezze improponibili e guai a sbagliare “attento quando pisci vedi di prenderci che poi pulisco io e non mi va per niente” e anche se l’ha fatta tutta dentro e sta attentissimo quando sgrulla la pistola (qualche microgoccia dovuta al rimbalzo della tazza potrebbe essersi depositata sul bordo, ma per l’uomo è invisibile) lei gli fa “guarda qua l’hai fatta tutta fuori te l’avevo detto di stare attento, ma allora lo fai a posta”. La cosa più orribile è guardare la TV, lui ha le sue preferenze che però non contano nulla, lei vuole vedere i programmi che ha scelto, il problema è che se anche in casa ci sono 429 televisori lui deve guardare la TV con lei (ma sbudellata della miseria, me spieghi che cazzo l’ha comprati a fa), i suoi programmi preferiti sono quelli che guarda pure la madre (tipo chi l’ha visto, l’unica nota positiva è che l’ex macio apprende come deve fare un giorno per abbandonarli e far sparire le sue tracce). La cosa più bella è il padre della pantofolaia, esso potrebbe essere il suo mentore e suggerirgli le nuove metologie di azione per mandarla a fanculo senza che possa dirgli nulla, oppure il carnefice, cioè che si diverte a guardare tutte quelle che la figlia gli fa passare con grande gioia, lui ci è passato con la madre ed ora si sente in competizione con il macio, vuole vedere se è più furbo lui o viceversa. Se vuole il suo aiuto dovrà prima passare dalla chiesa, incastrarsi definitivamente e successivamente strisciare ai suoi piedi per farsi dare qualche dritta. La cosa più orribile della pantofolaia è che riduce l’ex macio allo stato di larva, ma il fatto è che lo fa in modo da inibirlo a livello celebrale, in pratica quando lei fa una cazzata, lui la giustificherà e prenderà a credere che è stata tutta colpa sua e non di lei come in effetti è, quelli che trovano questa tipologia di donna passeranno una vita d’inferno.