Se telefonando...

Iù spik inglisc


Gli italiani, si sa, sono pieni di risorse. Sono popolo di gente assai astuta e furba. Essi sanno sempre trovare una soluzione comoda e trasversale per ogni tipo di situazione che gli si pone davanti. Ad esempio c'è un'anziana signora di Roma che se ne sta bel bella in casa sua, senza noie né disturbi: quando ad un tratto, crudelmente, un ragazzo senza cuore la chiama da un call centre con l'intenzione di rovinarle definitivamente - non c'è dubbio - la giornata. Che fa allora questa povera e maltrattata vecchietta, quando risponde al telefono e sente le minacce di questo ragazzo che non ha niente di meglio da fare che proporle un'offerta - direi quasi - vantaggiosa?Questa signora, ebbene, dopo aver profferito un "Pronto" che è quanto di più romanaccio ci si possa immaginare, s'improvvisa anglofona!- Ai spik inglisc! - dice tutta contenta. - Iù spik inglisc?- Non c'è problema, signora, può pure parlare in italiano, io sono italiano, - prova a difendersi il malcapitato Scusi.E allora questa signora inizia a borbottare qualcosa in una lingua sicuramente inventata lì per lì, con il più romanaccio degli accenti. Al che il povero Scusi non può far altro che dire: - D'accordo signora, scusi il disturbo, buonasera -; ed ecco che lei, felice di avere dribblato così tempestivamente ed efficacemente l'impasse, può permettersi di dare scacco matto al giovane con un solenne, fiero, trionfale:- Buonasera.Ecco signori: questa, per chi non lo sapesse, è la vita di un operatore di call centre.