Corciano VIVA- Le primarie delle IDEE Il centro-sinistra a Corciano è chiamato ad una prova elettorale senza precedenti.Il Comune è sufficientemente indicativo (per popolazione, problematicità e territorio) per essere preso a campione per ciò che potrebbe avvenire prossimamente in tutta la regione.Sinistra Ecologia Libertà farà la sua parte per sostenere il cambiamento che le "primarie" del PD hanno fatto intravedere ed è già impegnata nella elaborazione di una proposta politica realistica, innovativa e condivisa al tempo stesso.Si dovrà pertanto dimostrare concretamente che il rinnovamento è anche nei metodi.L'ascolto dovrà caratterizzare l'agire politico.Le porte (e le finestre) dell'Amministrazione Comunale dovranno essere spalancate ai cittadini, che potranno così sentirsi protagonisti delle scelte gestionali della "loro" cosa pubblica.Il futuro di Corciano va progettato insieme alle donne e agli uomini di tutto il territorio comunale: nessuno si deve sentire escluso o, peggio, abbandonato (specialmente di questi tempi).Il dialogo con le associazioni, gli ambientalisti, il volontariato, dovrà essere costante e sistematico.Non un euro dovrà essere speso arbitrariamente.Non si potranno consentire né privilegi individuali né palesare sudditanze psicologiche, morali o materiali da parte di chiunque.Bisognerà inequivocabilmente rendere visibile la volontà di mettere uno stop al consumo cannibalistico del territorio.Corciano deve tornare ad essere difensore strenuo del suo patrimonio ambientale, a partire dalle sue eccellenze.Bisognerà puntare al riutilizzo e la riqualificazione degli edifici esistenti (talora degradati e persino abbandonati); si dovrà puntare sulla "bellezza" e non sullo scempio della fioritura di tanti piccoli abusi e/o di progetti faraonici incompatibili con l'ambiente circostante (es.: al Colle della Trinità).La natura, la cultura e la storia di tutto il comprensorio corcianese meritano un vivere civile basato sul rispetto delle regole (da parte di tutti) e su una gestione amministrativa che esalti uno sviluppo sostenibile e qualificato.La fase politica ed economica è molto complessa e complicata: la posta molto elevata.Sta alla coerenza di una campagna elettorale "a prova di verità" sconfiggere l'avanzata di nuovi e vecchi populismi e conquistare il consenso indispensabile per imboccare la strada della discontinuità e del cambiamento.Perugia, 11 aprile 2013Il Coordinatore regionale SEL UmbriaGigi Borigz