Sdoppiamo Cupido

La fuga


Un giorno a casa del pu#pazzo si liberò una poltrona, nessuno se ne accorse che lui era andato via, da tempo giaceva li seduto, dimenticato. I bambini non giocavano più con lui da anni.La notte prima, era riuscito finalmente a sbattere le palpebre dei suoi occhi di pezza. Aveva visto per centinaia di ore la TV, sempre con gli sbarrati, mentre i più piccoli guardavano i cartoons, mentre il nonno faceva zapping, mentre il babbo, di notte, guarda delle donnine nude ricoperte di numeri di telefono, con il volume basso basso. Aveva visto decine di telenovele insieme alla mamma e alla bambina più grandicella.Ora finalmente era riuscito a sbattere le palpebre, a sbatterle ancora e finalmente a chiudere gli occhi.E con gli occhi chiusi cominciò a pensare di poter di lasciare quella poltrona. Aveva visto tante puntate di Quark e sapeva che i pupazzi di pezza non possono muoversi, già, ma non dovrebbero nemmeno pensare! Forse, si disse fra sé e sé, sono capitato in un universo parallelo dove anche i pupazzi possono pensare e forse ... muoversi.Forse in quell'universo i pu#pazzi non sono pupazzi come tutti gli altri.Fatto sta, checché ne pensasse Piero Angelo che lui quella notte, fuggì di casa!Era molto tardi e c'era poca gente, vide qualcuno stropicciarsi gli occhi, altri guardarsi intorno come a cercare delle telecamere nascoste, qualcuno parlava di una candid camera, ma tutti continuarono per la loro strada.Dove sta andando il pupazzo?Io non lo so! Perché non mi date qualche suggerimento?