pensieri

Post N° 104


Perché sento dentro tutta questa amarezza?Forse è perché in questi giorni ho provato a volare... ma le mie ali come quelle di icaro non hanno molta resistenza.E adesso sono qui a leccarmi ferite che nessuno mi ha inferto... se non io...E adesso sono qui a cercare di trovare uno spazio mio in un mondo in cui sono solo ospite... e per giunta indesiderata.Fortuna che il barattolo della nutella  è sempre a disposizione... che sia per quello che ogni volta che apro bocca c'è subito qualcuno che mi dice... come sei dolce…?!?!?Oh, sì, sono dolce…è la mia condanna… questo mix di dolcezza, di tenerezza, di sensibilità… questo mix che mi obbliga a soffrire… a non riuscire mai a vivere qualcosa serenamente… a lasciare davanti a me, sì, ho detto davanti, solo terra bruciata…Perché non sono gli altri a farmi questo… sono io a prepararmi la strada…Ma chi sono poi gli altri? Esseri umani che cercano… come tutti facciamo… un attimo di … non so di cosa… solo un attimo…La finestra dello studio è diventata  la mia apertura sul mondo… resto qui seduta a scrivere… quasi sempre parole bagnate di lacrime… e ogni tanto guardo fuori… gli alberi… i campi… le collinePassano i giorni… i mesi… ed io sono sempre qui… sempre uguale… mentre fuori cambiano i colori… cambiano le luci… cambiano i suoni… sempre diversi eppure immutabili nella loro successione… immutabili  come la mia anima che urla… che continua sempre a gridare il suo dolore… ci sarà mai una fine a tutto questo?
Non posso arrendermi… è una promessa al mio nome… una promessa a quella luna che mi guarda interrogativa…In questi giorni proverò di nuovo  a  volare... ritroverò emozioni... riscoprirò il calore dell’anima… raccoglierò  sensazioni come spighe di grano mature… Sarà la pioggia a lavarmi… il vento asciugherà i miei capelli… il sole  scalderà il mio cuorePotrò sentire in quest’aria diversa la mia voglia di essere… il mio bisogno di dare…Non so dove mi  porteranno i colori della primavera… ma so quello che voglio… voglio vivere almeno un’estate…