follie d'amore

IL FIORE DEL BENE


Quando t’incontrai,tra me e me pensai.Ecco il fiore del bene che copre il mio male,il fiore che con il suo inebriante profumo cancella l’odore della marcia vita.Pensavo e vivevo,ma lento procedevo nella giungla del non ritorno.Anche la tua polverina magica,buttata su di me riuscirà mai a contrastare l’idiozia di un essere malvagio.L’amare l’immenso divenne un danno,l’amarti mi ridusse in un ammasso di niente.Vuoto l’anima,vuoto il cuore,vuoto la mente.Ecco perché il tuo viso colpi,affondo e mai mi salvo.Era il fiore del bene che con il passare dei giorni si coloro l’iride,malvagia e funesta.Da questo istante dedussi che il piccolo fiore non era più un bocciolo,ma era diventato il mio carnefice.                                                                         Emanuele