Io ci credo

filastrocche


gira su fb, una filastrocca sul terremoto in Emilia, paragonandolo a quello dell' Irpinia dell ' 80.. tralasciando il buon gusto o meno che questa filastrocca evidenzia, non si può non pensare al fatto che questo terremoto abbia fatto centinaia di morti, tanti quanti ne fece il terremoto dell' ottanta... non esistono morti di serie a o di serie b, ma tant'è che all' epoca ci sono stati i soliti r...azzisti che ci hanno messo addossoil marchio di " terremotati" , manco questo termine equivalesse per loro a "camorristi" , "mafiosi" o "criminali" .... si trattava, e si tratta tutt' oggi di mente bacata che inoltr invocano la lava del vesuvio affinchè, secondo loro, ci lavi e ci levi dalla faccia della terra.... essere terremotati è una disgrazia, un guaio , una coincidenza, fatalità.. la natura, oggi come allora, si sta riprendendo gli spazi che impunemente le sono stati tolti costruendo ovunque.... Io piango i morti dell' Emilia , del Nord in generale, così come piango i morti dell' Irpinia a 2o anni di distanza.... spero soltanto che ora i razzisti abbiano capito cosa significa essere terremotati e che non usino mai più questo termine in senso dispregiativo nei nostri confronti... perchè come bruciava a noi, brucia pure a loro... il nostro cuore partenopeo non dimostriamolo con queste filastrocche, ma con le azioni signorili che ci caratterizzano, non abbassiamoci al loro livello (dei razzisti) perchè con quella filastrocca credo si offendano le persone oneste che in quel terremoto hanno perso tutto, si fa di tutta l' erba un fascio... non va bene, noi non siamo così , non mostriamo ciò che non siamo, lasciamo queste cose a chi non ha altri motivi di offesa, a chi non vede più in là del proprio naso... e aspettiamo il nuovo campionato.. perchè mi sa che di questi striscioni ne vedremo già abbastanza.....