è stato bello

pensiero per un amico


Pioggia. Pioggia che diventa sangue in una domenica come le altre. Statale 106, si vede il mare...acqua tanta acqua, come quella che sta venendo giù dopo più di cinque mesi che si nega a questa terra assetata...Una telefonata di Giulia stamattina mi dice che un amico ha perso il fratello in un incidente stradale. Siamo quasi coetanei. Mi arriva come un pugno nello stomaco e penso a tutti i sogni che si sono infranti come il vetro di quel parabrezza, accartocciati come le lamiere della macchina schiantatasi contro un terrapieno...Non ha piovuto acqua ieri sera ma sangue e lacrime. Penso alla madre, a quante speranze avesse per questo figlio, a quanto amore ancora da dare, a quanti abbracci e ricordi da non poter più regalare. E penso a William, a quanto possa essere fragile dietro quell'aria serena, sempre col sorriso. Non so cosa si provi a perdere un fratello, so cosa si provi perdere un genitore. E' la stessa cosa, ti alzi al mattino e senti che qualcosa manca, una parte di te è andata via lasciandoti una valigia di ricordi e tutti quegli oggetti che sembravano vivi solo in mano a lui, senza di lui sono solo oggetti inanimati senza grandi perchè... In queste occasioni non riesco a dire granchè...ma volevo mandare un abbraccio a William e un pensiero a quanti credono che nella vita sia necessario correre per sentisi vivi, correre per recuperare pochi minuti che ti confinano all'eternità rubandoti quella vita in cui credevi...